Definizione degli organici ATA PER L’A.S. 2009/2010

Si è svolto nel pomeriggio del 15 giugno 2009 l’incontro per la “chiusura” dell’informativa sui Decreti Interministeriali per gli organici ATA per l’a.s. 2009/2010. L’amministrazione era rappresentata dal Dir. Gen. Dott. Chiappetta e dai Dott. Maida e Pilo. Per quanto riguarda la documentazione completa, questa verrà inviata ai sindacati nei prossimi giorni..

Si deve tener presente, preliminarmente, che la riunione segue l’incontro con il Ministro durante il quale si sono avute aperture sul problema decisivo della esternalizzazione dei servizi i cui benefici dovrebbero sentirsi in termini di riduzione dei tagli nei confronti del personale statale almeno nel medio periodo. Il Direttore, dott. Chiappetta, ha confermato che si sta già operando a livello tecnico per dare attuazione a tale impegno.

Dal confronto con le precedenti bozze di decreto interministeriale consegnate nella scorsa riunione, è emerso  qualche ulteriore miglioramento  Infatti, nei nuovi testi si troveranno aperture sulle tematiche sollevate con forza dallo SNALS-CONFSAL relative ai problemi derivanti dalle tematiche complessive della sicurezza e eventuale alta concentrazione di inidonei.

Nella nuova stesura dei documenti  si prevederà che:

Ø     in base al decreto interministeriale, il Direttore regionale assegnerà le risorse di organico in modo da assicurare, nel rispetto delle esigenze di contenimento della spesa, il funzionamento delle istituzioni scolastiche in condizioni di sicurezza per gli alunni e per tutto il personale della scuola in riferimento sia alla dimensione e complessità sia al numero degli edifici utilizzati;

Ø     a seguito di ulteriore puntualizzazione nella circolare di accompagnamento si dovrà, comunque,  garantire la sicurezza degli allievi e del personale della scuola e assicurare il servizio anche in presenza di elevate concentrazioni di personale inidoneo nella medesima istituzione scolastica. Relativamente a quest’ultima fattispecie verranno impartite apposite disposizioni con l’annuale circolare sugli organici di fatto.

A seguito di puntuali e specifiche richieste della delegazione SNALS-CONFSAL, i rappresentanti dell’amministrazione hanno garantito che:

·        potranno essere interessate ad una eventuale redistribuzione del personale esternalizzato solo le scuole che hanno già tale tipologia di personale presente nel loro interno. Pertanto nessuna nuova scuola potrà essere interessata da esternalizzazioni;

·        ogni istituzione scolastica inserirà i propri dati a sistema e vedrà immediatamente l’ipotesi di organico di diritto spettante dalla riduzione di 1/3 tra le dotazioni secondo la vigente normativa e quelle derivanti dal nuovo regolamento, con gli arrotondamenti specificati nel notiziario del 4 giugno. Solo se dalla somma dei dati, così determinati, di tutte le scuole supererà il 97% del tetto regionale potrà operare la discrezionalità del direttore regionale che, invece, è prevista per la ridistribuzione del 3% secondo i criteri di cui preventivamente saranno informate le OO.SS. territoriali.

La delegazione dello SNALS-CONFSAL ha preso atto della nuova proposta e del quadro generale emerso anche dal recente incontro con il Ministro e ha ribadito che vigilerà in ogni fase sia a livello nazionale che territoriale sulla attuazione degli impegni assunti.

In conclusione di riunione, su specifica richiesta della nostra delegazione che ha ribadito che lo SNALS-CONFSAL non può rinunciare alla concretizzazione della battaglia per l’area “C” al fine di garantire un miglior funzionamento delle istituzioni scolastiche autonome e aprire prospettive di crescita professionale al personale che in esse opera, il direttore Dott. Chiappetta ha fornito degli elementi conoscitivi riguardo alle soluzioni che l’amministrazione intende adottare per la sua attivazione che risulta cancellata dal regolamento nella versione approvata dal Consiglio dei Ministri a seguito di un rilievo procedurale del Consiglio di Stato che ha affermato che la sede propria per risolvere tale problema è o di tipo contrattuale o legislativo. L’intendimento del MIUR è quello di attivare il tavolo contrattuale perché è quello di più facile e sollecita realizzazione. Al riguardo si stanno predisponendo gli atti per l’avvio della procedura, con apposita sequenza contrattuale, presso l’ARAN.