Tavoli tecnici: secondo incontro tra MIUR e sindacati scuola
Il 3 maggio u.s. è proseguito il “tavolo tecnico” già avviato precedentemente. La delegazione del MIUR era guidata dal capo
Dipartimento, Dott.ssa Stellacci, e dal Direttore Generale, Dott. Chiappetta.
L’incontro ha riguardato una molteplicità di tematiche che riportiamo di seguito:
- ANSAS; in vista del termine del 31 agosto, è stato presentato al Capo di Gabinetto un appunto per i provvedimenti da assumere che si possono
sintetizzare nei seguenti punti:
- i docenti di ruolo devono rientrare in servizio nelle scuole per poter bandire i concorsi, come previsto dalla legge; dovrebbero essere, invece,
prorogati i CO.CO.PRO. attualmente in servizio (circa 115);
- il personale amministrativo dovrebbe poter optare, a domanda, per la mobilità intercompartimentale, in quanto la Funzione Pubblica ha dato
parere positivo al riguardo;
- dal 1° settembre vi dovrebbe essere una proroga del commissariamento, in quanto il commissario dovrà provvedere all’approvazione dello
statuto e alla costituzione degli organi;
- i beni degli ex IRRE, salvo diverso parere dell’Avvocatura di Stato, dovrebbero passare: gli “immobili” al demanio pubblico, quelli “mobili” agli USR;
- ORGANICI DOCENTI a. s. 2012/13; gli incontri attivati col MEF e con la Ragioneria Generale, nonostante le pressanti e motivate richieste avanzate
dai rappresentanti del MIUR di incrementare i posti in organico di diritto per il prossimo anno scolastico, non hanno avuto esito favorevole. Pertanto,
l’Amministrazione ne informerà i Direttori regionali, puntualizzando che è consentito solo lo spostamento di quote ragionevolmente limitate e motivabili
di organico di fatto in sede di definizione di organico di diritto. E’, invece, da ritenere insuperabile il tetto dell’organico di fatto in cui si dovrà
tener conto anche degli “spezzoni orari” in quanto, in base all’art. 64, la quantificazione dei tagli è fatta sui costi stipendiali;
- REVISIONE DELLA SPESA; non vi sono ancora indicazioni operative da parte delle autorità preposte all’operazione che, per ora, si sono limitate a
chiedere dati ed elementi conoscitivi. Si attiveranno specifici incontri non appena si conosceranno le linee di intervento;
- RELAZIONI SINDACALI; stante la contestualità della riunione, a livello confederale, presso la Funzione Pubblica, si è rinviato l’argomento ad un
prossimo incontro. E’ stato, comunque, comunicato che sono state inviate note ai diversi dipartimenti del MIUR, università compresa, al fine di
garantire il pieno rispetto di corrette relazioni sindacali e analoga comunicazione sarà inviata dal Capo Dipartimento, Dott.sa Stellacci, alle
Direzioni Generali che fanno capo al suo dipartimento;
- RECLUTAMENTO E TFA; ferma restando la garanzia prevista della legge, che riserva una quota del 50% alle graduatorie ad esaurimento, non è stata
ancora concordata col Ministro una scelta su questo delicato tema in relazione alle nuove procedure concorsuali e alle modalità con cui dare risposta
alla pressante azione sindacale per garantire la possibilità di conseguire una abilitazione, senza il capestro delle preselezioni e di vincoli numerici,
per coloro che possiedono consistenti requisiti di servizio. Al riguardo, i vertici dell’Amministrazione si sono dimostrati molto sensibili e favorevoli
a trovare soluzioni; hanno precisato che sul tavolo ci sono alcune opzioni e che, non appena avranno verificato col Ministro quale sia preferibile,
attiveranno il necessario confronto con le OO.SS..
Si tratterà, comunque, di un percorso che dovrebbe affiancare, e non sostituire in nessun caso, quello del TFA “ordinario” di cui stanno per iniziare le
domande. Stante l’incertezza della situazione, è assolutamente consigliabile che i non abilitati partecipino ai percorsi in corso di emanazione e si
riservino, se in possesso dei requisiti di servizio che saranno definiti, una ulteriore opportunità che, è bene precisarlo, al momento non è certa nè
garantita.
Sulle problematiche dei “TFA ordinari,” in corso di attivazione, è previsto uno specifico incontro per il 14 c.m. alla presenza anche dei responsabili
dell’università.
- SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE (art. 51 del decreto legge “semplificazione e sviluppo); si sta realizzando il ritorno di queste problematiche al
dipartimento che fa capo alla Dott.ssa Stellacci. Ovviamente, il Capo Dipartimento, Dott. Biondi, continuerà a seguire le sperimentazioni avviate nel
corrente anno scolastico, mentre la Dott.sa Stellacci seguirà l’attivazione di quella nuova per cui, per ora, sono state raccolte solo le adesioni da
parte delle scuole. Il Dipartimento investirà della “regia” l’Invalsi, come previsto dalla nuova normativa, e sentirà tempestivamente le OO.SS. su questo
delicatissimo tema;
- POTENZIAMENTO DELL’AUTONOMIA (art. 50 del decreto legge “semplificazione e sviluppo”); per affrontare questo tema è necessario incrociare diversi
provvedimenti:
- applicazione del Titolo V (è previsto per la fine di questo mese un incontro “politico”, tra il Ministro e la Conferenza Stato-Regioni, che potrebbe essere decisivo per la definizione della convenzione per il previsto passaggio delle competenze alle Regioni);
- definizione delle linee guida previste dall’art. 50.
Al momento non è ancora possibile esaminare nel suo complesso questo tema e, quindi, si è ipotizzata una successiva riunione nel breve periodo;
- TEMATICHE VARIE relative a:
- corresponsione degli scatti maturati per il 2011. E’ stato precisato che, dopo l’avvenuta quantificazione dei risparmi, è in corso di definizione
il relativo decreto e che, non essendo sufficienti le economie certificate per la copertura completa dei costi, solo dopo l’emanazione dello stesso, si
potrà procedere ad un atto di indirizzo per la contrattazione finalizzata al reperimento delle risorse mancanti;
- regolamenti da emanare sulla modifica delle classi di concorso, sulla riorganizzazione del corpo ispettivo e sul sistema nazionale di valutazione.
Non sono state fornite anticipazioni, ma fissata solo la data dell’11 c.m. per la presentazione alle OO.SS. delle bozze;
- problematiche specifiche relative agli “inidonei”. E’ stata attivata, tramite la Funzione Pubblica, la richiesta di un tavolo comune con
l’INPS-INPDAP e, in attesa delle conclusioni di quegli incontri, saranno inviate alle tre regioni (Liguria, Lombardia e Piemonte) tre comunicazioni per
invitare i direttori regionali a revocare le dispense non registrate per quei docenti che attualmente si sono trovati senza pensione e senza stipendio
e a riattivare nei loro confronti le partite stipendiali rimettendoli provvisoriamente in utilizzo in altri compiti, come era il loro status precedente.
- corsi di riconversione sul sostegno. E’ stato puntualizzato che:
- si tratta di un “atto dovuto” da parte dell’Amministrazione;
- i contenuti e le modalità sono state condivise sia a livello pedagogico/didattico sia a livello di associazionismo;
- la partecipazione è volontaria e legata all’appartenenza a classe in esubero e non all’esubero individuale;
- il numero massimo di partecipanti oscillerà tra 600 e 800 unità e, quindi, stante lo scontato incremento di posti, dovuto alla nota sentenza
della Corte Costituzionale, non vi saranno conseguenze negative per i precari specializzati;
- l’eventuale utilizzo di chi avesse superato il primo dei tre “moduli” previsti opererà solo a domanda e in subordine al pieno impiego degli
specializzati.
Come è chiaro dal resoconto, seppur sintetico, sopra riportato, si è trattato sostanzialmente di un incontro di “informativa” anche se puntuale ed ad ampio
raggio. Ovviamente, sui diversi punti, la delegazione dello SNALS-CONFSAL ha sistematicamente rivendicato soluzioni coerenti con le posizioni del sindacato
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