Tavoli tecnici: secondo incontro tra MIUR e sindacati scuola

Il 3 maggio u.s. è proseguito il “tavolo tecnico” già avviato precedentemente. La delegazione del MIUR era guidata dal capo Dipartimento, Dott.ssa Stellacci, e dal Direttore Generale, Dott. Chiappetta.
L’incontro ha riguardato una molteplicità di tematiche che riportiamo di seguito:


  1. ANSAS; in vista del termine del 31 agosto, è stato presentato al Capo di Gabinetto un appunto per i provvedimenti da assumere che si possono sintetizzare nei seguenti punti:
  2. ORGANICI DOCENTI a. s. 2012/13; gli incontri attivati col MEF e con la Ragioneria Generale, nonostante le pressanti e motivate richieste avanzate dai rappresentanti del MIUR di incrementare i posti in organico di diritto per il prossimo anno scolastico, non hanno avuto esito favorevole. Pertanto, l’Amministrazione ne informerà i Direttori regionali, puntualizzando che è consentito solo lo spostamento di quote ragionevolmente limitate e motivabili di organico di fatto in sede di definizione di organico di diritto. E’, invece, da ritenere insuperabile il tetto dell’organico di fatto in cui si dovrà tener conto anche degli “spezzoni orari” in quanto, in base all’art. 64, la quantificazione dei tagli è fatta sui costi stipendiali;
  3. REVISIONE DELLA SPESA; non vi sono ancora indicazioni operative da parte delle autorità preposte all’operazione che, per ora, si sono limitate a chiedere dati ed elementi conoscitivi. Si attiveranno specifici incontri non appena si conosceranno le linee di intervento;
  4. RELAZIONI SINDACALI; stante la contestualità della riunione, a livello confederale, presso la Funzione Pubblica, si è rinviato l’argomento ad un prossimo incontro. E’ stato, comunque, comunicato che sono state inviate note ai diversi dipartimenti del MIUR, università compresa, al fine di garantire il pieno rispetto di corrette relazioni sindacali e analoga comunicazione sarà inviata dal Capo Dipartimento, Dott.sa Stellacci, alle Direzioni Generali che fanno capo al suo dipartimento;
  5. RECLUTAMENTO E TFA; ferma restando la garanzia prevista della legge, che riserva una quota del 50% alle graduatorie ad esaurimento, non è stata ancora concordata col Ministro una scelta su questo delicato tema in relazione alle nuove procedure concorsuali e alle modalità con cui dare risposta alla pressante azione sindacale per garantire la possibilità di conseguire una abilitazione, senza il capestro delle preselezioni e di vincoli numerici, per coloro che possiedono consistenti requisiti di servizio. Al riguardo, i vertici dell’Amministrazione si sono dimostrati molto sensibili e favorevoli a trovare soluzioni; hanno precisato che sul tavolo ci sono alcune opzioni e che, non appena avranno verificato col Ministro quale sia preferibile, attiveranno il necessario confronto con le OO.SS..
    Si tratterà, comunque, di un percorso che dovrebbe affiancare, e non sostituire in nessun caso, quello del TFA “ordinario” di cui stanno per iniziare le domande. Stante l’incertezza della situazione, è assolutamente consigliabile che i non abilitati partecipino ai percorsi in corso di emanazione e si riservino, se in possesso dei requisiti di servizio che saranno definiti, una ulteriore opportunità che, è bene precisarlo, al momento non è certa nè garantita.
    Sulle problematiche dei “TFA ordinari,” in corso di attivazione, è previsto uno specifico incontro per il 14 c.m. alla presenza anche dei responsabili dell’università.
  6. SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE (art. 51 del decreto legge “semplificazione e sviluppo); si sta realizzando il ritorno di queste problematiche al dipartimento che fa capo alla Dott.ssa Stellacci. Ovviamente, il Capo Dipartimento, Dott. Biondi, continuerà a seguire le sperimentazioni avviate nel corrente anno scolastico, mentre la Dott.sa Stellacci seguirà l’attivazione di quella nuova per cui, per ora, sono state raccolte solo le adesioni da parte delle scuole. Il Dipartimento investirà della “regia” l’Invalsi, come previsto dalla nuova normativa, e sentirà tempestivamente le OO.SS. su questo delicatissimo tema;
  7. POTENZIAMENTO DELL’AUTONOMIA (art. 50 del decreto legge “semplificazione e sviluppo”); per affrontare questo tema è necessario incrociare diversi provvedimenti:
  8. Al momento non è ancora possibile esaminare nel suo complesso questo tema e, quindi, si è ipotizzata una successiva riunione nel breve periodo;
  9. TEMATICHE VARIE relative a:

Come è chiaro dal resoconto, seppur sintetico, sopra riportato, si è trattato sostanzialmente di un incontro di “informativa” anche se puntuale ed ad ampio raggio. Ovviamente, sui diversi punti, la delegazione dello SNALS-CONFSAL ha sistematicamente rivendicato soluzioni coerenti con le posizioni del sindacato


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