DECRETO “SEMPLIFICAZIONE”

Cosa c’è per la Scuola.

Aspettiamo di leggere i dettagli per farne un commento approfondito.




Riportiamo l'illustrazione di fonte MIUR - Ufficio Stampa.

Il provvedimento contiene importanti misure in materia di innovazione e semplificazione, istruzione (organico dell'autonomia funzionale, costituzione di reti di scuole, si rafforza il ruolo dell'Invalsi, piano nazionale dell'edilizia scolastica) università e ricerca scientifica che allineano la pubblica amministrazione del nostro Paese alle migliori pratiche europee, rendendola più vicina alle esigenze dei cittadini e delle imprese.

AGENDADIGITALE E SEMPLIFICAZIONE PER I SETTORI DELL'INNOVAZIONE, DELLA RICERCA E ISTRUZIONE

Si tratta del tema di visione più importante affrontato nel Decreto. Nel quadro delle indicazioni dell'agenda digitale europea, l'Italia persegue la modernizzazione dei rapporti tra pubblica amministrazione, cittadini e imprese, attraverso l'espansione dei servizi digitali e della connettività a banda larga.

ISTRUZIONE

Allo scopo di consolidare e sviluppare l'autonomia delle istituzioni scolastiche, potenziandone l'autonomia gestionale secondo criteri di flessibilità e valorizzando la professionalità del personale della scuola, il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, di concerto con il ministero dell'Economia e delle Finanze e sentita la Conferenza Stato-Regioni, adotterà linee guida per conseguire le seguenti finalità:

  1. Potenziamento dell'autonomia delle istituzioni scolastiche.
  2. Definizione di un organico dell'autonomia funzionale all'ordinaria attività e definizione di un organico di rete che andrà a completare l'organico dell'autonomia dei singoli istituti.
  3. Costituzione di reti di scuole su base territoriale per l'ottimale gestione delle risorse e dell'attività formativa. Ciò permetterà di dare un senso strutturale alle "reti di scuole" che oggi esistono per lo più grazie all'iniziativa spontanea e discontinua di alcuni gruppi di istituti.

Sistema di valutazione

Si rafforza il ruolo dell'INVALSI nel coordinamento del sistema nazionale di valutazione. Vengono poste le basi per una valutazione "al servizio delle scuole", adottando quello spirito non giudicante che l'Invalsi ha costruito in questi ultimi anni.

Edilizia scolastica

Si prevede l'elaborazione di un Piano nazionale dell'edilizia scolastica di concerto con gli altri Ministeri competenti e con la Conferenza Stato-Regioni, con un consistente stanziamento di risorse. In particolare gli interventi punteranno al miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici scolastici, con sensibili riduzioni delle spese di funzionamento.


Torna all'inizio