Reclutamento docenti della scuola tramite concorso
E' prevista per il 24 settembre la pubblicazione di un bando di concorso, per titoli ed esami, su base regionale, finalizzato alla copertura di 11.892 cattedre nelle scuole statali di ogni ordine e grado, risultanti vacanti e disponibili; altrettanti posti saranno messi a disposizione dal Miur attingendo dalle attuali graduatorie. La procedura concorsuale avverrà secondo modalità innovative per favorire l'ingresso nella scuola di insegnanti giovani, capaci e meritevoli. Visto l'elevato numero di potenziali candidati, vi sarà una prova selettiva da svolgersi alla fine di ottobre, su una batteria di test uguale per tutte le classi di concorso. A gennaio sarà svolta la prova scritta (consistente anche in una prova strutturata di verifica delle competenze disciplinari), in modo da avere i tempi per svolgere la prova orale (con l'inserimento di una simulazione di una lezione per verificare l'abilità didattica) e pubblicare le graduatorie in tempo utile per l'immissione in ruolo per l'a.s. 2013/2014. A questo primo bando seguirà un secondo entro maggio 2013, disciplinato dalle nuove regole di reclutamento, attualmente in fase di preparazione.
Trascriviamo il comunicato integrale del MIUR del 24/08/2012
Miur, approvati in CdM quattro decreti: Sistema nazionale di valutazione e nuove assunzioni.
Nuovo concorso per 11.892 docenti, il primo dal 1999
Roma, 24 agosto 2012
Il Consiglio dei Ministri di oggi ha esaminato e approvato quattro decreti presidenziali in tema di pubblica
istruzione, riguardanti il regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione e l'autorizzazione al Miur ad effettuare
assunzioni di: dirigenti scolastici, docenti e personale educativo; docenti per le Accademie e i Conservatori di Musica; personale
tecnico-amministrativo e tre unità di direttore amministrativo per il settore AFAM.
Queste azioni rientrano nella più ampia e complessiva azione del Miur a favore dell'istruzione e della formazione. Un'azione
che si articola anche in: procedure per l'abilitazione nazionale dei docenti universitari, un piano straordinario per l'assunzione di professori
universitari associati, reclutamento di docenti della scuola tramite concorso.
1. DPR recante autorizzazione al Miur
ad assumere a tempo indeterminato, per l'a.s. 2012 – 2013, 1213 dirigenti scolastici, a trattenere in servizio 134 dirigenti
scolastici per l'a.s. 2012/2013, ad assumere 21.112 unità di personale docente ed educativo.
Le assunzioni di dirigenti scolastici e di docenti e personale educativo
autorizzate dal DPR per l'a.s. 2012/2013 rientrano nel programma triennale di assunzioni nel comparto scuola 2011-2013 per
rispondere al fabbisogno corrispondente alle effettive esigenze di funzionalità del servizio scolastico. Tali assunzioni devono essere effettuate entro il
31 agosto 2012 al fine di consentire un ordinato avvio dell'anno scolastico. Con
riferimento ai dirigenti scolastici, oltre all'assunzione di 1213 unità
(risultati vincitori del recente concorso), sono stati autorizzati 134
trattenimenti in servizio di presidi con 65 anni di età per l'assoluta necessità di coprire i numerosi posti che risulteranno vacanti
al 1° settembre 2012.
2. DPR recante l'autorizzazione al Miur
ad assumere 60 docenti di I e II fascia per le
Accademie e i Conservatori di Musica
Le assunzioni di docenti di I e II fascia autorizzate dal DPR per l'anno
accademico 2012/2013 rispondono al fabbisogno corrispondente alle effettive
esigenze di funzionalità del sistema dell'alta formazione artistica, musicale e
coreutica. Infatti, alla data del 1° novembre 2012
cesseranno dal servizio 214 docenti di prima e seconda fascia. Rispetto a
queste nuove vacanze di organico 60 posti saranno
ricoperti con l'assunzione autorizzata dal DPR dei docenti iscritti nelle
graduatorie nazionali; le restanti cattedre vacanti saranno attribuite con
incarichi a tempo determinato annuale.
3. DPR recante l'autorizzazione al Miur – Direzione generale per l'Alta formaziona artistica,
musicale e coreutica, ad assumere 280 unità di personale tecnico
–amministrativo (149 assistenti amministrativi e 131 coadiutori) e 3 unità di
direttore amministrativo – EP/2 a seguito di mobilità intercompartimentale
Le assunzioni del personale tecnico – amministrativo e delle unità di direttore amministrativo autorizzate dal DPR per l'anno
accademico 2012/2013 rispondono all'esigenza di garantire un corretto avvio dell'anno accademico per le Accademie e i Conservatori. Infatti, le assunzioni
autorizzate servono a coprire quota parte delle vacanze di organico che si determineranno a seguito di cessazioni dal servizio del personale al 1°
novembre 2012.
4. DPR recante regolamento sul sistema nazionale di
valutazione in materia di istruzione e formazione
Questo DPR, proposto del Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca,
riguarda l'istituzione e la disciplina del Sistema nazionale di valutazione in
materia di istruzione e formazione delle istituzioni scolastiche e formative,
comprese le scuole paritarie, definendone finalità, struttura e modalità di
funzionamento, in linea con le migliori prassi internazionali.
Il Sistema di valutazione si basa sull'attività di collaborazione di tre istituzioni: l'Invalsi (l'Istituto nazionale per la
valutazione del sistema di istruzione e formazione), che assume il coordinamento funzionale dell'intera procedura di
valutazione; l'Indire (l'Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa), che sostiene le scuole nei piani di
miglioramento; gli Ispettori, che collaborano nella fase di valutazione esterna delle scuole.
Uno dei perni di questa riforma è costituito dall'autovalutazione delle scuole, determinata sulla base di dati forniti dal sistema informativo del
Ministero dell'istruzione, università e ricerca, dall'Invalsi e dalle stesse scuole. Questa analisi sarà contenuta in un Rapporto di autovalutazione
da cui successivamente l'Invalsi desumerà gli indicatori che consentiranno di individuare le istituzioni scolastiche da sottoporre alla valutazione esterna,
coordinata dagli ispettori.
In base ai risultati del Rapporto, la scuola definirà un piano di miglioramento avvalendosi anche del sostegno dell'Indire, o della collaborazione con
università, enti di ricerca, associazioni professionali e culturali. Gli esiti del procedimento di valutazione non hanno l'obiettivo di sanzionare o
premiare ma intendono rendere pubblico il rendimento della scuola in termini di efficacia formativa. Lo scopo è attivare un processo di miglioramento
sistematico e complessivo dell'efficienza e dell'efficacia del servizio, che deve essere mirato soprattutto a innalzare i livelli di apprendimento degli
studenti e a dotarli di conoscenze e competenze essenziali per operare scelte consapevoli per il loro futuro. Il sistema permetterà anche di comprendere il
valore dell'azione di coordinamento dei dirigenti scolastici.
L'intervento normativo, dalla cui attuazione non derivano nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, completa il processo di decentramento
dell'Amministrazione a favore delle autonomie scolastiche, divenute operative dal 2000, e permette di dotarle di uno strumento di validazione del loro
operato. In quest'ottica, il Sistema di valutazione costituisce una risorsa strategica per orientare le politiche educative alla crescita
culturale, sociale ed economica del Paese e per promuovere un esercizio responsabile dell'autonomia da parte di tutte le istituzioni scolastiche e
formative. Inoltre, permette di colmare il ritardo che il nostro Paese ha accumulato rispetto agli altri Paesi europei, perché fornisce una risposta
all'impegno preciso richiesto dall'Europa di sostenere, con un programma di ristrutturazione, le scuole che hanno fatto registrare risultati insoddisfacenti.
Il decreto sarà successivamente sottoposto, per i prescritti pareri, al Consiglio nazionale della pubblica istruzione, alla Conferenza unificata,
al Consiglio di Stato e alle competenti Commissioni parlamentari. Contemporaneamente all'acquisizione dei pareri degli organi consultivi, si aprirà
un percorso di consultazioni e confronto sul testo con gli operatori del mondo della scuola, con le realtà associative rappresentanti i genitori,
gli studenti e la società civile, nonché con i sindacati del comparto e con le forze politiche.
Procedure abilitazione nazionale docenti universitari
Dopo l'emanazione dei due bandi per la formazione delle commissioni nazionali
per l'abilitazione al ruolo di professore di I e II fascia e per i candidati, si avvicinano le prime scadenze per l'avvio dell'operatività
delle procedure: 1) il 28 agosto scadranno i termini per la presentazione da
parte dei professori ordinari in servizio presso le Università italiane delle
candidature a far parte delle commissioni nazionali; 2) il 3 settembre
scadranno i termini per l'eventuale ritiro della candidatura. Si tratta
complessivamente di 184 commissioni nazionali che saranno formate a seguito
dell'accertamento della qualificazione degli aspiranti commissari da parte
dell'ANVUR e successivo sorteggio nell'ambito delle liste di donei
formate per ciascun settore concorsuale. Per quanto riguarda i candidati sarà
possibile presentare la domanda entro il 20 novembre attraverso la procedura
telematica predisposta dal Ministero e accessibile dal sito dedicato
all'abilitazione nazionale.
Piano straordinario di assunzione
professori universitari associati
Per l'anno in corso si prevede l'assegnazione agli atenei della seconda tranche di risorse destinate alla chiamata di professori di II fascia per un importo
di 15 milioni di euro relativo al 2012 pari ad una spesa annua a regime di 90 milioni di euro. Tali risorse consentiranno l'assunzione di
un numero di professori di II fascia compreso tra 2.500 e 3.000. Si ricorda che l'assegnazione della tranche 2012 sarà ripartita tra tutte le università
statali con perequazione per quelle che sono state escluse dal riparto dell'anno 2011. Il Decreto di riparto terrà inoltre conto
dei risultati della didattica e della ricerca di ogni università e del grado di virtuosità relativo alla spesa del personale. Il
decreto di assegnazione delle risorse predisposto dal Miur di concerto con il Mef sarà sottoposto per il previsto parere delle competenti commissioni
parlamentari agli inizi del mese di settembre.
Reclutamento docenti della scuola tramite procedura concorsuale
E' prevista per il 24 settembre la pubblicazione di un bando di concorso, per titoli ed esami, su base regionale, finalizzato alla copertura di 11.892
cattedre nelle scuole statali di ogni ordine e grado, risultanti vacanti e disponibili; altrettanti posti saranno messi a disposizione dal Miur attingendo
dalle attuali graduatorie. La procedura concorsuale avverrà secondo modalità innovative per favorire l'ingresso nella scuola di insegnanti giovani, capaci
e meritevoli. Visto l'elevato numero di potenziali candidati, vi sarà una prova selettiva da svolgersi alla fine di ottobre, su una batteria di test uguale
per tutte le classi di concorso. A gennaio sarà svolta la prova scritta (consistente anche in una prova strutturata di verifica delle competenze
disciplinari), in modo da avere i tempi per svolgere la prova orale (con l'inserimento di una simulazione di una lezione per
verificare l'abilità didattica) e pubblicare le graduatorie in tempo utile per l'immissione in ruolo per l'a.s. 2013/2014.
A questo primo bando seguirà un secondo entro maggio 2013, disciplinato dalle nuove regole di reclutamento, attualmente in fase di preparazione.