Firmato il Decreto-Legge “sullo sviluppo”

Il decreto legge n. 70 “Semestre Europeo - Prime disposizioni urgenti per l'economia.” del 13/5/2011 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 110 del medesimo giorno.
Il decreto, all’art. 9, prevede la definizione di un piano triennale per le nomine in ruolo, per il triennio 2011/13, del personale della scuola (docente e ATA) sui posti annualmente disponibili e vacanti; questo aspetto del decreto è il risultato di una battaglia portata avanti, con coerenza e fermezza, da tempo dallo SNALS-CONFSAL.
Inoltre, il piano può prevedere la retrodatazione giuridica dall’a.s. 2010/2011, di una parte delle assunzioni, in relazione ai posti vacanti e disponibili per l’a.s. 2010/2011, come più volte rivendicato dallo SNALS-CONFSAL, in tutte le sedi e nei vari incontri.
Nel testo sono previste alcune nuove norme relative alla formulazione e utilizzo delle graduatorie ad esaurimento del personale docente che devono essere aggiornate in questo periodo.
Si tratta sostanzialmente:

• della durata delle stesse che diventa triennale da biennale e con possibilità di trasferimento in un’unica provincia;
• dell’obbligo da parte dei neo-immessi in ruolo in base alle graduatorie aggiornate di permanere nella provincia di titolarità per un quinquennio con la possibilità di chiedere trasferimento o assegnazione provvisoria o utilizzazione in altra provincia solo dopo cinque anni di effettivo servizio nella provincia di titolarità;
• dello spostamento al 31 agosto di ogni anno del termine temporale per le operazioni che attualmente è previsto al 31 luglio.

Va evidenziato il fatto che il piano triennale per le immissioni in ruolo è subordinato all’esito di “una specifica sessione negoziale concernente interventi in materia contrattuale per il personale della scuola, che assicuri il rispetto del criterio di invarianza finanziaria”.
Dalla lettura dell’articolato del decreto si è riscontrata la mancanza della proroga al prossimo anno scolastico delle norme cosiddette “salva precari” che anche dalle dichiarazioni del Ministro Gelmini risultava prevista.
Ovviamente lo SNALS-CONFSAL opererà in sede di conversione del decreto sia nei confronti del Governo che delle forze Parlamentari perché venga prevista non solo la reiterazione delle norme “salva precari”, ma anche modifiche migliorative in coerenza con le linee rivendicative portate avanti da tempo dal sindacato.
Si allega:

• Decreto-Legge “sullo sviluppo”