Organici del personale ATA
Nel corso dell’incontro l’amministrazione, rappresentata dal Dott. Maida, ha fornito chiarimenti sui problemi posti nella precedente riunione.
La delegazione dello SNALS-CONFSAL ha:
- ribadito le note posizioni del sindacato di contrarietà alle esternalizzazioni e la propria convinzione che le scuole non saranno messe in condizione di garantire tutti i
servizi oggi richiesti alle istituzioni scolastiche autonome e, in molti casi, neppure i minimi servizi relativi alla sicurezza degli edifici scolastici;
- preso atto:
- dei dati forniti, che consentono di limitare le problematiche e i dubbi emersi nella precedente riunione;
- delle dichiarazioni relative alla garanzia per le singole istituzioni scolastiche di poter fruire con certezza almeno delle tabelle organiche previste dal DPR. 119
del 22 giugno 2009 che con il prossimo anno scolastico entra a regime al termine del triennio previsto;
- della volontà dell’amministrazione di valutare l’accoglimento delle richieste del sindacato anche riguardo ai problemi relativi alle esternalizzazioni.
Al termine della riunione ci si è riservati di inviare le richieste di modifica ritenute necessarie e, alla luce delle risposte al riguardo, il sindacato deciderà quali
atteggiamenti assumere, ovviamente ferma restando la volontà di proseguire e, se necessario, incrementare anche le iniziative in sede giurisdizionale.
Le garanzie che la delegazione dello SNALS-CONFSAL ha posto come fondamentali si possono così sintetizzare:
- attribuire alla flessibilità regionale un contingente di posti pari alla differenza tra il tetto organico e la somma di tutti gli organici delle singole istituzioni
scolastiche; ciò è necessario al fine di garantire a tutte le scuole almeno la dotazione organica di cui al DPR. 119 del 22 giugno 2009;
- precisare che, in sede di formulazione da parte del Direttore Regionale della predisposizione di un piano per ottimizzare l’impiego del personale che svolge la propria
attività in relazione a servizi esternalizzati, non può essere esteso per nessun motivo l’impiego di tale personale a istituzioni scolastiche che attualmente non fruiscono di tali servizi;
- impegno a salvaguardare le esigenze di funzionamento delle scuole , oggettivamente documentate, integrando i contingenti regionali in sede di organico di fatto;
- assumere precisi impegni a trovare soluzioni per quelle scuole in cui è attivata l’esternalizzazione e che, non riuscendo a concludere le nuove procedure di appalto, si
potrebbero trovare con l’abbattimento del 25% dell’organico e senza il personale esternalizzato che possa garantire il funzionamento della scuole.