Sottoscritto all'ARAN l’accordo per le immissioni in ruolo

Nella giornata di oggi 19 luglio 2011 si è concretizzata all’ARAN l’intesa atta a garantire l’invarianza di spesa prevista dall’art. 9, comma 17, del D.L. 13 maggio 2011 N. 70. Questo era l’atto preliminare e pregiudiziale per dare attuazione al piano triennale (2011-2013) di immissioni in ruolo del personale docente, educativo e ATA della scuola sui posti annualmente disponibili e vacanti.
Si tratta di un piano che prevede dal prossimo anno scolastico la stabilizzazione nei ruoli di poco più di 30.000 unità di personale docente ed educativo e di quasi 37.000 unità di personale amministrativo, tecnico ed ausiliario. Per i due anni successivi prevede la copertura di tutti i posti che si renderanno disponibili e vacanti, stimabili in circa 30.000-31.000 per anno.
L’ipotesi di accordo contrattuale risponde ai prerequisiti pregiudiziali che lo SNALS-CONFSAL ha sempre posto:



A seguito dell’accordo i futuri inquadramenti, derivanti dal piano triennale straordinario di immissioni in ruolo, saranno strutturati per anzianità su sei fasce stipendiali invece delle sette attuali. In pratica sarà allungata la fascia iniziale ad otto anni (0-8), unificando l’attuale prima (0-2) e seconda fascia (3-8), mantenendo, però, al compimento dell’ottavo anno di carriera a seguito della ricostruzione, lo stesso valore economico attualmente previsto.
Il contratto, per una giusta prudenza, fa esplicitamente salvi i benefici economici attualmente previsti al compimento della prima fascia sia per chi li ha in godimento (diritti acquisiti) sia per coloro che li devono maturare a seguito di ricostruzione carriera per immissione in ruolo ante piano straordinario (legittime aspettative).

Il contratto è stato sottoscritto da Snals, Cisl scuola, Uil scuola e Gilda e rispettive Confederazioni, mentre la CGIL si è riservata una valutazione.

Si allega: