Trasformazione dei rapporti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato
Recentemente il tribunale di Siena ha imposto la trasformazione di un contratto a tempo determinato di un insegnante precario in servizio
da più anni sullo stesso posto in un rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Per poter partecipare all'azione legale che chiede la trasformazione dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato
bisogna aver prestato un servizio di almeno tre anni, negli ultimi cinque, con contratti di a tempo determinato aventi come termine il 31 agosto o il 30 giugno.
Ovviamente bisogna essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, se docenti, o nelle graduatorie provinciali dei 24 mesi se ATA.
L'art. 32 della legge 4 novembre 2010 n. 183, c.d.
Collegato Lavoro, entrato in vigore il 24 novembre 2010 (cioè dopo il 15° giorno
dalla pubblicazione nella G.U. n. 262 del 9.11.2010), impone però che l'impugnazione
dei contratti a tempo determinato già scaduti avvenga entro 60 giorni
dall'entrata in vigore della legge stessa, quindi entro il 23 gennaio 2011, e
l'eventuale impugnazione dei contratti in corso entro 60 giorni dalla loro
scadenza.
Entro i 270 giorni successivi all'invio dell'impugnazione dovrà essere inoltrato il ricorso al Giudice del Lavoro.
Si ritiene opportuno che il personale, che potrebbe partecipare a tale azione legale, invii un atto interruttivo prima del 23 gennaio p. v. e successivamente prenda contatto con il sindacato per formalizzare
l'adesione in modo che i nostri legali possano valutare i ricorsi da inoltrare al
Giudice del Lavoro.
N.B. Si ricorda che il sindacato ha in corso anche un'azione legale per il riconoscimento degli scatti di anzianità ai precari.