Concorsi per titoli per l’accesso ai profili professionali dell’area A e B del personale A.T.A: indicazioni operative

In data 11 febbraio 2011 l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto con Nota Prot. n.  2543/C7C comunica le disposizioni operative per l’espletamento dei bandi di concorso per titoli relativi all’accesso ai profili professionali dell’area A e B del personale A.T.A.

Questi gli adempimenti:

  1. ai sensi dell’art. 2 del D.I. n. 165 del 30 luglio 2010 il personale che presenta domanda di inserimento in graduatoria di provincia diversa da quella di residenza e chiede di avvalersi dei benefici previsti dalla legge 104/92 (prece-denza nella scelta della sede) o della legge n. 68/1999 (riserva del posto), deve allegare alla domanda medesima la certificazione medica in originale o copia conforme all’originale;
  2. in applicazione dell’art. 3, 1° comma del citato D.I. gli Uffici scolastici territoriali, in presenza di motivate ragioni, richiedono ulteriori accertamenti sulla sussistenza delle condizioni che danno diritto alla frui-zione dei predetti benefici;
  3. ai sensi dell’art. 3, 2° comma del richiamato decreto, indipendente-mente dalle circostanze indicate al precedente punto 2, gli Uffici scolastici territoriali possono richiedere accertamenti a campione indivi-duandone preventivamente i criteri.

Per quanto riguarda gli adempimenti cui sono tenuti gli aspiranti che si trovano nelle condizioni indicate al punto 1), si rinvia alle precisazioni riportate nelle Avvertenze ai singoli bandi.
Relativamente agli accertamenti indicati ai punti 2) e 3) gli stessi consistono, come disposto dall’art. 3 del citato D.I., nel sottoporre di nuovo a visita medica gli aspiranti, presso un’azienda sanitaria diversa, cioè ubicata in altra provincia rispetto a quella che ha rilasciato la documentazione in base alla quale sono stati chiesti i benefici.
Gli accertamenti indicati al punto 2) saranno attivati dai Dirigenti degli UST, come prevede la richiamata normativa, solo se ricorrono le motivate ragioni.
Per quanto attiene le verifiche a campione di cui al punto 3), l'USR ritiene di suggerire, adattandoli alla presente procedura, i medesimi criteri riportati nella propria nota prot. n. 15574 del 19.11.2010, avente per oggetto gli adempimenti relativi all’applicazione del citato D.I. n. 165 del 30 luglio 2010.
I Dirigenti degli UST, nell’avviare i controlli a campione, sulle domande prodotte dagli aspiranti, adottando i seguenti criteri:

Si allegano: