Oggi, 4 febbraio 2011 si è tenuto un incontro a Palazzo Chigi fra Governo e Organizzazioni Sindacali del Pubblico Impiego per la
sottoscrizione di una Intesa per la regolazione del regime transitorio conseguente al blocco del rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali
di Lavoro nel Pubblico Impiego.
Per il Governo era presente il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta, il Ministro per la Pubblica
Amministrazione e Innovazione Renato Brunetta, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi,
il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Carlo Amedeo Giovanardi.
Per la Confsal era presente il Segretario Generale Marco Paolo Nigi, accompagnato dal Vice Segretario, Coordinatore Pubblico Impiego,
Fedele Ricciato.
L’Accordo si è reso necessario per le “concrete difficoltà” nel raccordare l’applicazione del decreto legislativo n. 150/2009
(riforma Brunetta), soprattutto riguardo alla “premialità” rispetto al blocco del rinnovo dei Contratti Nazionali per il triennio 2010/2012,
dovuto alla manovra finanziaria.
Pertanto, la Confsal aveva chiesto con forza al Governo una Intesa per la gestione del “regime transitorio” fino alla sottoscrizione dei
nuovi Contratti Nazionali.
La Confsal, oggi, ha valutato positivamente la proposta governativa e ha sottoscritto l’Intesa che garantisce il mantenimento dei livelli
retributivi accessori, nonché l’esercizio di “adeguate” relazioni sindacali sia a livello nazionale che nei luoghi di lavoro.
La Confsal, come è noto, aveva denunciato da tempo le criticità nell’applicazione di alcune norme del decreto legislativo n. 150/2009
in materia economica e relazionale.
Successivamente con il blocco dei rinnovi contrattuali per il triennio 2010/2012 per effetto della manovra economica, le criticità
applicative della riforma finora avevano impedito di fatto la ricerca di “giuste” soluzioni sul piano retributivo e nell’esercizio delle
relazioni sindacali.
Con l’Intesa, la Confsal ritiene di aver registrato un primo passo verso una ripresa di costruttive relazioni sindacali che si dovranno
concretizzare con il previsto accordo Aran e con la sua successiva applicazione.
L’Accordo è stato sottoscritto, per il Governo, dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta e dal
Ministro per la Pubblica Amministrazione e Innovazione Renato Brunetta, e per le Organizzazioni Sindacali da Confsal, Cisl, Uil, Usae, Ugl e
Cida.
Si allega:
Come si evince chiaramente dal testo, l’accordo conferma:
il mantenimento della validità degli scatti di anzianità (vedi riferimento esplicito alla salvaguardia del D.I. n. 3 del 14/1/2011);
la validità della linea sempre sostenuta dallo SNALS-CONFSAL sul tema delle relazioni sindacali, fondata sul principio che fino alla sottoscrizione di un nuovo contratto valgono le regole dei vigenti CCNL;
la specificità del personale docente e dell’intero “settore scuola” in quanto non interviene su quanto previsto dal comma 4 dell’art. 74 del Decreto Legislativo” 150/2009.