Immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili per docenti e ATA
Continua la battaglia dello SNALS-Confsal a tutela della scuola pubblica e del personale, anche di quello precario. Questa battaglia non nasce per nulla da rivendicazioni
corporative, ma per garantire il funzionamento degli istituti e per dare un giusto riconoscimento a chi da anni svolge un ruolo importantissimo, pur con sacrifici personali e scarso riconoscimento.
Deve essere chiaro, però, che non sono possibili né il funzionamento né l’autonomia della scuola senza risorse economiche e strutturali adeguate e senza che venga riconosciuta una “dotazione
organica funzionale” che consenta ai nostri giovani quella formazione di qualità che tutti invocano e di cui il nostro Paese ha estremo bisogno. Pertanto, va avviato immediatamente un piano
d’intervento con i necessari investimenti per l’istruzione e la formazione e con l’introduzione di un organico d’istituto funzionale pluriennale che dia tranquillità e stabilità sia al personale
di ruolo sia a quello precario e consenta alle scuole di programmare su base pluriennale il loro POF (Piano dell’offerta formativa).
“Parlamento e governo garantiscano questi obiettivi, ha dichiarato il segretario generale dello SNALS-Confsal Marco Paolo Nigi, anche con l’emanazione di norme atte a nominare in ruolo e a
stabilizzare in tempi brevi e in via permanente il personale su tutti i posti disponibili e vacanti. Sarà una risposta concreta non solo al personale precario ma anche alla direttiva europea che
prevede la stabilizzazione in sede per chi nella stessa ha operato con frequenza e per più anni”.
“Va anche prevista, come richiesto dallo SNALS-Confsal, ha precisato Nigi, la proroga delle norme di tutela per chi non dovesse ritrovare il posto di lavoro in precedenza occupato a causa della
riduzione degli organici adottata da molti anni a questa parte”.