Docenti inidonei

Il MIUR ha emanato la Nota 6626 del 10 agosto 2011 avente per oggetto: “Personale docente inidoneo – inquadramento nel ruolo personale ATA – profili professionali assistente amministrativo – assistente tecnico”.
In prima applicazione, ai sensi del comma 12 dell’art. 19 della legge 111/2011, la domanda, che tale personale ha la possibilità di produrre, per transitare nei ruoli del personale ATA, va prodotta nel periodo intercorrente tra il 14 agosto e il 14 settembre 2011, previo utilizzo dell’apposito modulo allegato alla nota o, indifferentemente, inviandola via web con modalità che saranno presumibilmente attive dal 1° settembre p. v..
Per l’anno scolastico 2011-2012 a tale personale sarà assegnata una sede provvisoria; quella definitiva sarà assegnata a partire dall’anno scolastico 2012-2013, con modalità definite in apposito CCNI.


Mobilità intercompartimentale

La nota disciplina anche la mobilità intercompartimentale destinata sia a coloro che non abbiamo trovato posto richiesto nei ruoli ATA per mancata disponibilità delle sedi richieste, ovvero per il personale che non si sia avvalso di tale possibilità.
Tale personale sarà tenuto a presentare domanda di mobilità intercompartimentale e gli sarà data, ove richiesta, la possibilità di precedenza assoluta nell’assegnazione alle sedi centrali e periferiche del MIUR, con particolare riferimento al personale già utilizzato in tali sedi. Il MIUR preannuncia l’emanazione di una successiva nota per disciplinare tale mobilità intercompartimentale, attuabile solo dopo l’emanazione di apposito decreto interministeriale, di concerto tra MIUR, Funzione Pubblica e MEF.
E’ appena il caso di ricordare che la precedenza nell’utilizzo nelle sedi centrali e periferiche del MIUR era stata richiesta dallo Snals-Confsal nell’incontro del 3 agosto e con successiva richiesta scritta, al fine di riconoscere il prezioso lavoro svolto dal personale già utilizzato presso il MIUR e di aprire, comunque, nuove possibilità prioritarie per un personale che ha subito la grave iniquità derivante dalla emanazione dell’art. 19 della legge 111/2011.
Lo Snals-Confsal continuerà a lottare perché sia garantita, in ogni fase, la piena tutela del personale interessato.


Si allega: