Scatti di anzianità

Si è svolto il programmato incontro con la presenza del Ministro On. Gelmini sulle seguenti tematiche:

Il ministro ha introdotto i lavori sottolineando che ha ritenuto giusto l’utilizzo del 30% per evitare al personale della scuola la doppia penalizzazione del blocco triennale dei contratti e della progressione di anzianità, elemento questo peculiare per il comparto scuola. Per garantire questo importante risultato si utilizza la gran parte delle risorse disponibili. Ha, però, voluto sottolineare la necessità di far diventare la valutazione un elemento strutturale del sistema e che valutazione e merito sono, a suo parere, strumenti atti a valorizzare l’autonomia scolastica. In questa logica, ha detto che intende potenziare il ruolo dell’INVALSI e dell’INDIRE nonché quello del corpo ispettivo.
Nel suo intervento ha affermato che, stante la complessità e la delicatezza delle tematiche, riteneva necessario ed opportuno procedere gradualmente e con prudenza senza però cadere nell’immobilismo. A questo fine ha annunciato l’avvio di due sperimentazioni: una per le scuole e una per i docenti fruendo della parte del 30% non utilizzata per il recupero dell’anzianità.
Ha poi precisato che:

In relazione a queste due sperimentazioni inseriamo nel sito e in area riservata i due appunti che sono stati distribuiti nel corso della riunione. Il Ministro ha concluso il suo intervento dicendo che l’incontro odierno voleva essere l’apertura di un dialogo e l’inizio di un percorso che doveva portare a considerare la cultura della valutazione non come un elemento per punire ma per migliorare e valorizzare. Ha infine precisato che il percorso avviato è finalizzato alla rinegoziazione del futuro contratto collettivo nazionale.
Nel suo intervento il nostro Segretario Generale, Prof. Marco Paolo Nigi, ha premesso che l’utilizzo delle economie di spesa deve prioritariamente essere finalizzato al mantenimento delle anzianità di servizio degli anni 2010,2011 e 2012 con il riconoscimento degli scatti maturandi nel triennio e della validità del triennio stesso ai fini del calcolo dell’anzianità complessiva di tutto il personale.
Il Segretario Generale ha poi affermato che lo SNALS-Confsal valuta opportuno l’avvio di sperimentazioni finalizzate a testare sul campo criteri, modalità e procedure per individuare:

Tali sperimentazioni devono comunque rispettare alcuni punti che lo SNALS-Confsal ritiene irrinunciabili:

  1. avere una durata non superiore all’anno scolastico e coinvolgere un numero limitato di scuole;

  2. essere realizzate su base volontaria sia per le istituzioni scolastiche, con delibera degli organi collegiali interni della scuola, sia per il personale;

  3. il beneficio economico attribuito alla scuola deve avere un’entità tale da poter ipotizzare un suo mantenimento anche in una fase successiva a quella sperimentale; a regime, la ripartizione delle risorse economiche al personale deve avvenire previa contrattazione d’istituto;

  4. il beneficio economico da attribuire per premiare professionalità individuali non deve superare una mensilità ed essere definito, col contributo delle OO.SS, in base a parametri oggettivi stabiliti in sede nazionale;

  5. deve essere garantita l’informazione sistematica alle OO.SS. sulle procedure di realizzazione delle sperimentazioni e sul monitoraggio;

  6. la valutazione degli esiti delle sperimentazioni deve avvenire in modo congiunto tra MIUR e OO.SS..

Nel suo intervento il Segretario Generale ha puntualizzato che:

Alla fine della riunione è stato comunicato che, al massimo nella giornata di domani, sarà fornita alle OO.SS. la bozza del decreto interministeriale relativo alle anzianità che sarà oggetto di uno specifico incontro tecnico nei primi giorni della prossima settimana e che sarà certamente attivato un “tavolo” con le OO.SS. per seguire il percorso delle sperimentazioni.

Il Ministro in conclusione della riunione ha poi annunciato che, a livello di MIUR, si sta ragionando sulla costituzione di un “organico funzionale” che, come ben noto è una delle rivendicazioni prioritarie del nostro sindacato che vede in questo uno strumento di stabilizzazione sia per il personale di ruolo in termini di sede sia per quello precario per la possibilità di accelerare la nomina in ruolo. Su questo tema ha rinviato agli incontri che saranno attivati in relazione alla definizione degli organici.