Mobilità personale docente, educativo ed ATA 2011/2012
Il giorno 11 novembre 2010, si è
tenuto al MIUR un incontro finalizzato al rinnovo del CCNI per la
mobilità a.s. 2011/2012.
Il MIUR era rappresentato
dai dott. Maria Assunta Palermo e Vincenzo Maida; era inoltre presente la
rappresentante della E.D.S. dott.ssa Maria Grazia Di Pasquale.
Prima di passare all’argomento previsto all’o.d.g., lo SNALS-Confsal
e le altre delegazioni sindacali hanno richiesto all’Amministrazione di emanare,
con urgenza, una nota che, facendo seguito a quella emanata in data 23 settembre
2010 (prot. n. 8578) nella quale si affermava la validità delle vigenti norme
contrattuali relative alle procedure di utilizzo del personale, chiarisca che
bisogna addivenire, con la massima urgenza, alla chiusura dei contratti di
istituto per il corrente anno scolastico; ciò perché non si può assolutamente
ipotizzare di paralizzare l’attività delle istituzioni scolastiche.
Inoltre, la nostra delegazione ha chiesto al MIUR la sollecita emanazione di una nota che chiarisca
inequivocabilmente, a seguito di quanto emerso la scorsa settimana alla Funzione
Pubblica nell’incontro tra i rappresentanti di tale Ministero e quelli del MIUR,
che i contratti integrativi nazionali e regionali per le utilizzazioni e le
assegnazioni provvisorie e per la mobilità rimangono pienamente validi, anche
dopo l’emanazione del D. Lgs. 150/09.
Il MIUR ha comunicato di voler estendere, per l’a.s. 2011/2012, la presentazione delle domande di
mobilità da effettuarsi con procedura Polis anche ai docenti della scuola
secondaria di II grado, oltre a confermarla per i docenti della scuola primaria
e secondaria di I grado, escludendo per quest’anno soltanto il personale ATA e i
docenti di scuola dell’infanzia che continueranno a produrre le domande di
mobilità in cartaceo.
La delegazione SNALS-Confsal ha effettuato le seguenti richieste inerenti la procedura Polis per le domande
di mobilità on line:
prevedere accanto alla denominazione di ciascuna scuola l’indicazione del comune della stessa, per evitare le lungaggini dello scorso anno, in quanto, in mancanza di tale indicazione, gli interessati perdevano moltissimo tempo nel riscontro analitico di tutti i codici delle scuole, per evitare di indicare, in presenza di più scuole con la stessa denominazione in ambito provinciale, la sede sbagliata;
semplificare l’inserimento degli allegati (dichiarazioni);
ovviare all’inconveniente della continua caduta della linea durante la compilazione delle domande o degli allegati, garantendo, quindi, maggior tempo operativo a chi produce la domanda;
confermare se le registrazioni al sistema Polis, già effettuate lo scorso anno dagli aspiranti alla mobilità, siano ancora valide;
caricare nella domanda i dati già inseriti lo scorso anno (sicuramente ancora presenti nella banca dati), ovviamente da aggiornare, per evitare un inutile lavoro per gli interessati;
effettuare, alla presenza delle OO.SS., una dimostrazione del programma, in tempi utili per recepire eventuali suggerimenti di integrazione o modifica.
La rappresentante della E.D.S. ha chiarito che:
il programma prevederà, accanto a ciascuna scuola, l’indicazione del comune di riferimento della stessa;
dovrebbe essere possibile, per ognuno, compilare gli allegati utilizzando un programma a proprio piacimento, prevedendo la possibilità di allegare tale documento alla domanda, previo caricamento del file;
provvederà a verificare e a comunicare alle OO.SS. se la registrazione a Polis già effettuata in occasione delle domande dello scorso anno, è ancora valida.
La nostra delegazione, nel merito del rinnovo del CCNI, ha:
richiesto di effettuare la mobilità relativa all’a.s. 2011/2012 con l’utilizzo delle vecchie classi di concorso, in quanto, mancando a tutt’oggi il parere obbligatorio del CNPI, quello del Consiglio di Stato, delle Commissioni parlamentari, nonché l’approvazione definitiva da parte del Consiglio dei Ministri del Regolamento relativo alle nuove classi di concorso, non sussistono i tempi tecnici minimi per il loro utilizzo per l’a.s. 2011/2012. Tra l’altro, la proroga di un anno della fase transitoria, permette di gestire con maggiore flessibilità eventuali situazioni di esubero, e tutelare, nel miglior modo possibile, le titolarità del personale;
proposto, come metodo di lavoro, di analizzare, articolo per articolo, possibili richieste di modifica, attraverso un esame dettagliato;
confermato di voler concludere, in tempi brevi, la rilettura del CCNI, la definizione della nuova ipotesi di contratto e la relativa sottoscrizione, anche a seguito delle lungaggini previste dalle nuove procedure di registrazione della ipotesi di CCNI, prima di addivenire alla sottoscrizione definitiva;
confermato, comunque, di ritenere che l’impianto già adottato con il CCNI 16/2/2010 va sostanzialmente riconfermato, limitando i correttivi ad aspetti poco chiari o per eventuali adeguamenti normativi.