Mobilità personale docente, educativo ed ATA e organico di fatto A.S. 2010/2011

Nella mattinata del 4 novembre 2010, si è tenuta al MIUR una riunione per discutere il seguente o.d.g.:

- chiusura organico di fatto a.s. 2010/11;

- apertura tavolo mobilità a.s. 2011/12.

La delegazione ministeriale era costituita dal dott. De Angelis del Dipartimento dell’Istruzione, e dai dott. Palermo e Maida della Direzione Generale del personale della scuola.
Per quanto attiene il primo punto all’o.d.g. l’Amministrazione ha fornito alle OO.SS. il riepilogo regionale dei dati definitivi dell’organico di fatto a.s. 2010/2011 per tutti gli ordini di scuola, i posti di sostegno, nonché i dati definitivi, relativi all’adeguamento dell’organico di diritto del personale ATA alla situazione di fatto a.s. 2010/2011 (dati al 3 novembre 2010).
Il dott. De Angelis ha illustrato analiticamente i dati dell’organico di fatto, soffermandosi in modo particolareggiato sulla situazione relativa all’organico di fatto del sostegno relativo all’a.s. 2010/2011 (situazione al 28/10/2010), sottolineando le notevoli conseguenze determinate dalla sentenza della Corte Costituzionale e l’incremento numerico degli alunni disabili pari a 7.272 unità rispetto al precedente anno scolastico.
L’Amministrazione ha evidenziato che, per quanto attiene i posti comuni, vi è stato un taglio degli stessi inferiore di 1.433 posti rispetto a quello fissato dall’art. 64 Legge 133/09, e che sono stati istituiti 4.399 posti di sostegno in più rispetto all’organico 2009/2010.
Nella convocazione effettuata dal MEF per la verifica del raggiungimento dell’obiettivo previsto dalla legge 133/2009, è emerso che, dai risparmi realizzati, ci sono sicuramente i fondi per compensare i passaggi di gradone relativi al 2010, il cui costo si aggirerebbe intorno ai 320 milioni di euro; la differenza, (tenuto conto dello sfondamento del tetto comunque avvenuto), verrà restituita alla competenza del Ministro per le relative decisioni.
Inoltre, l’Amministrazione ha quantificato che occorrerebbero, per il pagamento dei passaggi di gradone previsti nel 2011 almeno 600milioni di euro e circa 900milioni di euro per il 2012: se saranno realizzati in pieno gli obiettivi previsti, le somme derivanti dal 30% dei risparmi realizzati con l’attuazione dell’art. 64 della legge 133/2009, dovrebbero essere sufficienti a coprire tale pagamento.
Il Comitato previsto dall’art. 64, nell’incontro propedeutico all’emanazione del decreto interministeriale, dovrà certificare i risparmi, calcolati in 359milioni per il 2010, dei quali 320 da destinare ai passaggi di gradone e 39milioni in fase di destinazione.
Nel decreto interministeriale (MEF-MIUR) il MIUR intende proporre un riconoscimento anche giuridico con un reintegro non solo economico, ma anche giuridico dei gradoni.
La delegazione ministeriale ha inoltre illustrato anche i dati relativi al personale ATA, evidenziando lo “splafonamento” di posti rispetto al taglio previsto e mettendo in luce che tali posti, istituiti in incremento, sono derivati da esigenze inderogabili di funzionamento.
La delegazione SNALS-Confsal, prendendo atto dei dati forniti, abbastanza chiari, ha:

Per quanto attiene il rinnovo del CCNI per la mobilità per il personale docente, educativo ed ATA, l’Amministrazione ha comunicato che, in un incontro tenutosi ieri alla Funzione Pubblica, è stato chiarito che il CCNI relativo alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie e quello per la mobilità del personale docente, educativo ed ATA non sono in contrasto con il dettato del decreto 150/2009; in conseguenza è stato aperto il confronto relativo al CCNI per la mobilità del personale docente, educativo ed ATA per l’a.s. 2011/2012 e l’Amministrazione ha anticipato che la procedura delle domande via web, già attuate per l’a.s. 2010/2011 nella scuola primaria e nella secondaria di I grado, sarà estesa nel 2011-2012 anche alla secondaria di II grado.

La delegazione SNALS-CONFSAL ha: