Mobilità professionale ATA
Nel pomeriggio odierno, 13 ottobre, si è svolto al MIUR un incontro con il seguente o.d.g.: "
appello sulla sospensiva TAR su mobilità professionale ATA."
La delegazione MIUR, costituita dai Dott. Artigliere, Maida, Taurasi, Calcerano e Proietti ha sottoposto alle OO.SS. le linee di una bozza di
nota, da emanarsi nei prossimi giorni, in merito a mobilità professionale ATA (ex art. 1 comma 2 sequenza contrattuale 25/7/2008 – assegnazione sede
provvisoria – supplenze correlate – indicazioni operative).
Tale nota farà seguito alla precedente nota ministeriale
prot. n. 8962 del 5 u.s., per far fronte alla variegata situazione verificatasi
sul territorio nazionale, a seguito della eliminazione della sospensiva adottata
dal TAR Lazio, alla domanda prodotta dal personale precario avverso le procedure
inerenti la mobilità professionale del personale ATA, disciplinata dal CCNI
3/12/2009.
Lo SNALS-Confsal, nel riconfermare la soddisfazione per la sentenza del TAR Lazio che realizza le
aspettative e le lunghe attese degli interessati alla mobilità professionale,
nel merito della emananda circolare ha:
ü ribadito nuovamente la propria insoddisfazione in relazione a quanto previsto dalla succitata nota prot. n. 8962 del 5 u.s., in riferimento alla previsione di decorrenza economica per i vincitori della procedura dalla data di effettiva assunzione in servizio, risostenendo che va garantita la decorrenza economica dal 1° settembre, per coloro che hanno già stipulato da tale data un contratto di lavoro di diversa natura (breve e/o annuale) sullo stesso profilo professionale;
ü richiesto, ancora una volta, che sui posti lasciati liberi nel profilo di provenienza dal personale che stipula il contratto di mobilità professionale, si provveda alla copertura con ulteriori contratti a tempo indeterminato, mutuando dalla procedura già attuata in relazione alle annuali assegnazioni di contingente per le nomine a tempo indeterminato;
ü sottolineato la necessità di individuare adeguate tutele nei confronti del personale precario nominato “in attesa degli aventi titolo”, che non può essere penalizzato, comunque, da una situazione non dipendente dalla propria volontà;
ü richiesto che l’Amministrazione effettui un attento monitoraggio sulla situazione delle nomine relative alla prima e alla seconda posizione economica al personale ATA, nonché sul numero dei formati per la mobilità professionale del personale ATA;
ü evidenziato la necessità, una volta completata con la necessaria urgenza la procedura sopra descritta, di avviare con tempestività il confronto per individuare idonei strumenti per effettuare la mobilità professionale per i prossimi aa.ss. 2011/12 e 2012/13, sia per mettere a regime l’esperienza di mobilità professionale realizzata e sia per non deludere le legittime aspettative del personale interessato;
ü sostenuto, ai fini della continuità del servizio, di consentire la permanenza nell’attuale provincia di servizio a coloro che sono collocati in posizione utile di nomina in altra provincia purché, svolgano servizio nel medesimo profilo professionale.