Si è svolto al MIUR, nel pomeriggio del 5 ottobre 2010, un incontro
con all’o.d.g. l’Appello sulla sospensiva TAR su mobilità professionale ATA.
La delegazione MIUR ha comunicato alle OO.SS. che, con
Ordinanza del 29 settembre 2010,
n. 4232, il TAR del Lazio ha respinto la domanda di sospensiva prodotta dal personale precario
avverso le procedure previste dal CCNI 3/12/2009 disciplinante la mobilità professionale del
personale ATA.
In conseguenza della stessa, ha comunicato che, quanto
prima, provvederà a diramare agli UU.SS.RR. apposita nota affinché vengano
completate le procedure finalizzate alla stipula dei contratti a tempo
indeterminato degli aventi titolo, collocati utilmente nelle graduatorie
definitive.
All’uopo, si precisa che, ovviamente, prima della stipula
dei contratti a tempo indeterminato occorre pubblicare la graduatoria
provvisoria di merito, avverso la quale gli interessati potranno produrre
reclamo entro i previsti cinque giorni; a seguire, una volta esaminati i
reclami, con la pubblicazione della graduatoria definitiva, si procederà, con
immediatezza, alla stipula dei contratti a tempo indeterminato, con decorrenza
giuridica 1° settembre 2010 ed economica dalla data di effettiva assunzione in
servizio.
A tale nota sarà allegata una tabella riportante i
contingenti delle disponibilità, suddivisi per provincia e per profilo
professionale, e si procederà, senza ulteriore indugio, a disporre la stipula
dei contratti a tempo indeterminato.
Per quanto attiene la salvaguardia del personale supplente
“nominato fino all’avente titolo” l’Amministrazione si è riservata l’emanazione
di una specifica nota chiarificatrice.
La delegazione SNALS-CONFSAL, nel manifestare
preliminarmente soddisfazione per la sentenza del TAR in merito alla sospensiva
che concretizza le legittime aspettative degli interessati fortemente
rivendicate dal nostro sindacato, nel merito dell’emananda nota ha:
ribadito, con fermezza, che sui posti lasciati liberi nel profilo di provenienza dal personale che stipula il contratto di mobilità professionale, si debba provvedere alla copertura con ulteriori contratti a tempo indeterminato, mutuando la procedura che già si attua in sede delle annuali assegnazioni di contingente per le nomine a tempo indeterminato;
richiesto che la decorrenza economica decorra dal 1° di settembre per coloro che hanno già stipulato da tale data un contratto di lavoro di diversa natura (breve e/o annuale) sullo stesso profilo professionale;
sottolineato la necessità di individuare adeguate tutele nei confronti del personale precario nominato “in attesa degli aventi titolo”, che non può essere penalizzato, comunque, da una situazione non dipendente dalla propria volontà;
evidenziato la necessità, una volta completata con la necessaria urgenza la procedura sopra descritta, di avviare con tempestività il confronto per individuare idonei strumenti per effettuare la mobilità professionale per i prossimi aa. ss. 2011/12 e 2012/13, sia per mettere a regime l’esperienza di mobilità professionale realizzata e sia per non deludere le legittime aspettative del personale interessato.