Il MIUR, Dipartimento per l’istruzione Direzione Generale per il personale scolastico – Uff. V – , facendo seguito
all’incontro con le OO.SS. avvenuta nel pomeriggio del 5/10 u.s.; in pari data ha diramato agli URS, la
nota prot. 8962, con la quale
vengono fornite le indicazioni operative per effettuare la mobilità professionale del personale ATA, a seguito dell’ordinanza del TAR Lazio
del 29/09 u.s., che ha respinto la domanda di sospensiva prodotta da personale precario.
In tale nota, viene precisato che:
gli USR, procederanno, con la massima tempestività, alla pubblicazione delle graduatorie provvisorie e definitive, secondo le modalità indicate all’articolo 9, del CCNI/2009, in modo da poter disporre le nomine entro la fine del corrente mese di ottobre;
le disponibilità per i profili dell’area “B” (assistente amministrativo e assistente tecnico) corrispondono al quaranta per cento della somma delle immissioni in ruolo autorizzate per gli anni scolastici 2009/2010 e 2010/2011;
per il profilo professionale dei DSGA le disponibilità complessive per la mobilità professionale dei due anni scolastici di riferimento (2009/2010 e 2010/2011), ammontano a 450 posti;
i contratti di lavoro a tempo indeterminato devono essere stipulati utilizzando gli appositi schemi di contratto, resi disponibili mediante le pertinenti funzioni informatiche del SIDI;
qualora la nomina non si renda possibile per esaurimento della graduatoria ovvero per assenza del corrispondente numero di posti vacanti e disponibili in organico di diritto, la disponibilità confluisce nell’altro profilo professionale della medesima area; se tale impossibilità perdura, la nomina viene effettuata in altra provincia della medesima regione, a favore del profilo professionale per il quale, risulti l’aliquota percentuale di maggiore disponibilità;
per l’area “D” la compensazione avviene, sempre nella medesima regione, a livello esclusivamente interprovinciale;
la stipula dei contratti a tempo indeterminato, per il conferimento della mobilità professionale, resta comunque subordinata alla effettiva vacanza e disponibilità del corrispondente numero di posti nell’organico di diritto provinciale;
le nomine vengono conferite con decorrenza giuridica dal 1° settembre 2010 e con decorrenza economica dalla data di effettiva assunzione in servizio. L’assunzione in servizio deve comunque avvenire, di regola, entro cinque giorni dalla stipula del contratto, salvo le prescritte deroghe di legge;
il periodo di prova viene effettuato secondo le modalità espressamente previste dal vigente contratto di comparto. Per i DSGA lo schema di contratto riporta la motivazione per effetto della quale non è previsto ulteriore corso di formazione, rispetto alle attività connesse alla procedura della mobilità professionale;
al personale beneficiario della mobilità deve essere assegnata, per il corrente anno scolastico, la sede provvisoria di servizio utilizzando, prioritariamente quelle disponibili sino alla conclusione del corrente anno scolastico. La sede definitiva verrà attribuita secondo i criteri e le modalità da determinare con il contratto sulla mobilità, relativo all’anno scolastico 2011/2012;
al personale che presti servizio nel profilo professionale di DSGA per effetto dell’articolo 11bis, commi 1, 2 e 3, del CCNI 15 luglio 2010 sulle utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie, viene assegnata, quale sede provvisoria, la medesima sede di attuale servizio in qualità di DSGA, semprechè la medesima risulti disponibile per l’intero anno scolastico; analogamente, il collaboratore scolastico che stia già prestando servizio in profili professionali dell’area B, ottiene la medesima sede di servizio quale sede provvisoria per la nuova immissione in ruolo;
le nomine devono, comunque, essere subordinate alla conclusione dell’accertamento, con idonea certificazione, della rispondenza dei requisiti dichiarati all’atto della presentazione della domanda rispetto a quelli realmente posseduti. Ciò in quanto il venir meno di tale condizione comporta la nullità del contratto di lavoro, ferme restando le conseguenze di carattere penale, civile e amministrativo;
con nota di imminente diramazione, saranno disciplinate le modalità relative alla gestione dei contratti di lavoro a tempo determinato, connessi alla mobilità professionale in argomento.
Si allega: