Come è noto il problema del riconoscimento dei servizi nelle scuole dell’infanzia comunali e
nelle scuole primarie parificate/paritarie ha determinato risposte diversificate
sul territorio nazionale: mentre l’U.S.R. del Piemonte, per esempio, peraltro
sulla base di risposte a quesiti da parte del Miur, ha riconosciuto tale
servizio, in altre regioni il riconoscimento non c’è stato.
Lo SNALS-CONFSAL, con una nota del Segretario generale, Prof. M.P. Nigi , aveva chiesto al Ministero di fare chiarezza al
fine di pervenire ad un omogeneo trattamento a livello nazionale. L’importanza
dell’argomento è palese: oltre alla valutazione ai fini della ricostruzione di
carriera è pure in gioco la valutazione ai fini della mobilità.
Il Miur si è preso una pausa di riflessione prima di assumere decisioni definitive.
In data 4.8.2010, la nota del Ragioniere Generale dello Stato in materia
chiarisce ogni dubbio affermando la validità dei servizi di cui sopra, superando
così le incertezze del Miur.
Lo Snals Confsal di Verona aveva affrontato il problema ancora nell'autunno del 2009 e sull'argomento aveva pubblicato il 2 novembre 2009 una scheda del proprio esperto, prof. Renzo Boninsegna, in cui si riportava la Nota Prot. n. 1046 del 26/10/2009 USP Bologna con relativa nota ministeriale, la Nota Reg. 2969/c19a del 17/03/2009 dell' uff. sc. regionale per il Veneto.