Incontro con il Ministro Gelmini
Si è svolto, nel primo pomeriggio del 4 agosto 2010 il programmato incontro con il Ministro Gelmini che aveva come odg:
manovra finanziaria;
stabilizzazione del personale scolastico;
valorizzazione professionale dei docenti.
All’incontro erano presenti tutti i vertici dell’Amministrazione e dei sindacati della scuola rappresentativi.
Il Ministro ha introdotto i lavori affermando che, per la scuola, in sede di conversione in legge della manovra economica, si sono ottenuti significativi risultati che vanno
valorizzati e non sottovalutati.
Al riguardo ha citato:
l’autorizzazione alle nomine in ruolo;
il ripristino finanziario degli scatti di anzianità per il triennio 2010-2012 anche se per ottenere questo importante risultato è stato necessario sacrificare parte consistente del 30% del finanziamento che l’art. 64 destinava alla valorizzazione delle professionalità del personale della scuola.
Sulla base di questa premessa, ha specificato che:
per la stabilizzazione del personale, è prevista l’immissione in ruolo di 10.000 docenti, 6.000 ATA e
170 dirigenti scolastici nonché l’autorizzazione a bandire un concorso per dirigenti scolastici per 2800 posti.
Al riguardo ha precisato che manca solo la firma materiale del ministro Tremonti, ma che la pratica è ormai definita;
è necessario coniugare equità e merito. Quindi è stato giusto mantenere il valore economico degli scatti per il prossimo triennio in attesa di definire nuovi percorsi di valorizzazione del personale per “merito”. In questa linea intende utilizzare la parte del 30% eccedente la cifra necessaria per coprire il ripristino degli scatti per iniziative sperimentali di forme di meritocrazia;
il Governo vuol dare attuazione al principio del riconoscimento del merito anche alla luce del decreto “Brunetta” e che per raggiungere questo obiettivo ha o la strada dell’accordo contrattuale, che preferisce, o di quella legislativa;
intende, previa verifica dall’incontro odierno, attivare due “tavoli”: uno per la definizione del Decreto Interministeriale relativo al ripristino del valore economico degli scatti di anzianità e un altro per individuare forme sperimentali di merito su cui intende perseguire la ricerca della massima condivisione possibile con le OO.SS e anche per coinvolgere il personale nella loro attivazione e valutazione. Ha concluso affermando che è ormai indifferibile il momento di passare dalla teoria e dal rinvio alla pratica;
l’applicazione del decreto
“Brunetta” andrà fatta, ovviamente, salvaguardando le specificità del personale
della scuola, in particolare quello docente.
A questo riguardo ha informato che
è pronta una bozza di provvedimento relativo alle sanzioni disciplinari e che lo
invierà quanto prima alle OO.SS per l’opportuna valutazione.
Per lo SNALS-CONFSAL ha preso la parola il Segretario Generale, Prof. Nigi, che con le opportune argomentazioni ha affermato ciò che così si può sintetizzare :
nel prendere atto con soddisfazione dei risultati positivi ottenuti dall’azione sindacale, con il contributo del MIUR, riguardo ai correttivi apportati alla manovra economica in relazione agli scatti di anzianità;
nella disponibilità dello SNALS-CONFSAL a partecipazione ai tavoli di confronto e concertazione proposti;
nella ferma presa di posizione a difesa del valore dell’anzianità che non può e non deve essere cancellato, ma che può essere affiancato con la necessaria copertura economica da forme condivise di valorizzazione professionale.
Il Ministro ha concluso i lavori affermando di prendere atto con soddisfazione della disponibilità di
tutte le OO.SS. a partecipare ai “tavoli” proposti.
In aggiunta agli argomenti
all’odg, ha informato che il disegno di legge per sanare i problemi connessi al
concorso per dirigenti scolastici, annullato per la regione Sicilia, ha avuto il
via libera anche dal MEF e che, stante la condivisione di tutti gli schieramenti
politici presenti in Parlamento, è ipotizzabile una sua approvazione forse anche
entro il mese di ottobre.