Incontro al MIUR sulla bozza di circolare sulle supplenze

Nella mattinata del 28 luglio si è svolto al MIUR un incontro con il seguente o.d.g.: “Informativa sulla bozza di circolare sulle supplenze, con particolare riferimento alla costituenda graduatoria dei licei musicali e coreutici”.
La bozza proposta dall’Amministrazione ricalca sostanzialmente i contenuti della nota 12360 del 25 agosto 2009, con l’inserimento di specifiche norme in relazione al conferimento delle supplenze nei licei musicali e coreutici, relativamente alle varie discipline in essi previste.
La delegazione SNALS-CONFSAL, in merito alla stessa, ha avanzato le richieste appresso indicate.

 

PERSONALE DOCENTE

 

ü       ha richiesto di richiamare con chiarezza che, in caso di accettazione di spezzone o posto non intero, in assenza di posti interi, l’aspirante conserva il diritto al completamento d’orario, anche tramite il frazionamento orario di altre disponibilità, in conformità a quanto previsto dall’art. 4, comma 1, del regolamento delle supplenze che reca: “

”L’aspirante cui viene conferita, in caso di assenza di posti interi, una supplenza ad orario non intero, anche nei casi di attribuzione di supplenze con orario ridotto in conseguenza della costituzione di posti di lavoro a tempo parziale per il personale di ruolo, conserva titolo, in relazione alle utili posizioni occupate nelle varie graduatorie di supplenza, a conseguire il completamento d’orario, esclusivamente nell'ambito di una sola provincia, fino al raggiungimento dell’orario obbligatorio di insegnamento previsto per il corrispondente personale di ruolo. Tale completamento può attuarsi anche mediante il frazionamento orario delle relative disponibilità, salvaguardando in ogni caso l’unicità dell’insegnamento nella classe e nelle attività di sostegno”. Quanto sopra, ovviamente è applicabile anche nel caso di spezzoni orari, sia di scuola comune che di lingua inglese nella scuola primaria;

ü     in caso di esaurimento degli elenchi di sostegno ha proposto che nell’utilizzo degli elenchi delle altre scuole della provincia ci si avvalga di quelli delle scuole viciniori;

ü     ha, inoltre, segnalato che in merito alle assunzioni dei riservisti, è da richiamare il disposto dell’art. 3, comma 123, della L 244/07, come, peraltro, già effettuato nella precedente nota ministeriale prot. n. 12360 del 25/8/2009.

 

Infine, poiché la bozza di circolare prevedeva, per il personale docente assunto a tempo indeterminato con decorrenza dall’a.s. 2010/2011 non potesse conseguire supplenze per il medesimo anno scolastico in nessuna delle graduatorie ad esaurimento e di circolo e di istituto in cui risulta incluso, la nostra delegazione ha chiesto di consentire il conferimento delle nomine, derivanti dall’eventuale inclusione nelle graduatorie d’istituto di II e III fascia, a seguito del previsto depennamento dalle graduatorie di circolo e di istituto di I fascia.

 

PERSONALE ATA

 

Per quanto attiene alle specifiche problematiche del personale ATA ha proposto quanto segue:

    “8.1. Omissis … i posti di personale educativo ed ATA costituiti nella medesima istituzione scolastica a seguito di un numero pari di rapporti di lavoro a tempo parziale che, congiuntamente, consentano la formazione di corrispondenti posti a tempo pieno, rimasti vacanti dopo le operazioni di utilizzazione del personale soprannumerario e di assegnazione provvisoria sono ricoperti dal Provveditore mediante stipula di contratti di lavoro a tempo determinato, di durata annuale.

    8.2. Esaurite le predette operazioni le disponibilità residue saranno utilizzate dai capi di istituto (omissis) per la stipula di contratti di lavoro a tempo determinato di durata fino al termine delle lezioni o dell’attività didattica.

    8.3. Omissis”.

    Pertanto, in virtù del suddetto disposto contrattuale e normativo, la durata degli incarichi è da diversificare secondo le fattispecie sopra riportate;
in merito al completamento, previsto dal comma 1, dell’art. 4 dell’attuale Regolamento sulle supplenze, esso non può essere limitato al medesimo profilo professionale poiché in tale disposizione si fa riferimento alle posizioni occupate nelle varie graduatorie di supplenze e quindi, non esclude la possibilità che possa avvenire anche tra profili professionali diversi;

La delegazione SNALS-CONFSAL, infine, ha altresì richiesto con forza la ripresa quanto prima del confronto sulla ridefinizione del regolamento sul conferimento delle supplenze del personale ATA, divenuto ormai obsoleto e sperequante rispetto all’analogo regolamento delle supplenze del personale docente.