Nuovi regolamenti in materia creditizia
L’INPDAP ha approvato i nuovi regolamenti per l’erogazione rispettivamente dei
mutui ipotecari e dei prestiti agli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Tali regolamenti sono stati pubblicati su G.U. n. 85, del 13 aprile 2010 ed entreranno in vigore a decorrere
dal 1° luglio 2010.
L’INPDAP, con la circolare n. 13 del 17 u.s. ha fornito chiarimenti a riguardo.
In particolare, per quanto attiene al regolamento per l’erogazione dei prestiti, le novità di maggior rilievo sono le seguenti:
1. è stata abolita la possibilità di contrarre piccoli prestiti quadriennali per il fortissimo impatto sul budget di tale tipologia di prestazione (una prestazione che, si ricorda, non è assistita da motivazioni);
2. è stato fissato un tetto di € 8.000 per l’erogazione dei piccoli prestiti triennali, con l’obiettivo di estendere, con il combinato disposto di questa misura e quella di cui al punto precedente, la platea dei destinatari dei piccoli prestiti;
3. è stato introdotto un tetto massimo di prestito erogabile per tutte le tipologie di prestito pluriennale, al fine di ampliare al massimo il numero dei beneficiari;
4. è stato stabilito che la consegna, da parte dell’iscritto, della copia autenticata della documentazione di spesa pari almeno al 10% del prezzo preventivato avvenga in un momento successivo alla presentazione della domanda, quando è già stata verificata la possibilità di erogare il finanziamento;
5. sono stati ritoccati i tassi di interesse nominali, in linea con l’andamento di quelli di mercato;
6. le aliquote per il fondo rischi approvate dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 473 del 10/05/2007 sono state completamente riviste sulla base di un criterio che contemperasse "gli equilibri economico-finanziari del fondo, con il principio della solidarietà intergenerazionale in favore delle esigenze delle categorie più deboli".
Per quanto attiene, invece, al regolamento per l’erogazione dei mutui le novità di maggior rilievo sono le seguenti:
1. è stato introdotto, quale criterio per determinare la priorità, il meccanismo della graduatoria;
2. è stata abolita la prestazione mutui ipotecari alle cooperative di iscritti, in quanto gli iscritti possono autonomamente accedere alla prestazione;
3. è stata esclusa la possibilità di concedere il finanziamento a coloro che siano già proprietari di immobili nel territorio nazionale;
4. sono stati ritoccati i tassi di interesse nominali, in linea con l’andamento di quelli di mercato;
5. sono state fornite precisazioni in materia di portabilità del mutuo.
Infine, nella suddetta disposizione, viene precisato che:
nel caso in cui il budget per l’erogazione dei prestiti del primo semestre, così come incrementato in virtù della recente variazione di bilancio, non fosse sufficiente a soddisfare tutte le richieste giacenti al 30 giugno 2010, le Sedi INPDAP provvederanno a rigettarle, invitando gli iscritti richiedenti a ripresentare la domanda a decorrere dal 1° luglio 2010 in base alla nuove regole, che, fra l’altro, prevedono un tasso di interesse più favorevole;
nel caso in cui alla nuova domanda andasse allegato un documento già presentato a corredo della precedente domanda, il richiedente è esonerato dal ripresentarlo, potendo allegare una autocertificazione con la quale attesti che i requisiti certificati nella precedente domanda non hanno subito variazioni;
la presentazione della domanda di mutuo da parte degli iscritti, “deve essere inviata dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno”;
le domande di mutuo inviate dagli iscritti fuori dei termini indicati dal nuovo regolamento andranno considerate “irricevibili”;
con riferimento ai prestiti, per quanto attiene alla presentazione della documentazione di spesa pari al 10% del prezzo preventivato, gli iscritti sono tenuti a presentare,entro 30 giorni dal pagamento dell’ultima fattura, la documentazione di spesa relativa al restante 90% con riferimento ai prestiti, per quanto attiene alla presentazione della documentazione di spesa pari al 10% del prezzo preventivato, gli iscritti sono tenuti a presentare, entro 30 giorni dal pagamento dell’ultima fattura, la documentazione di spesa relativa al restante 90%.
Si allega: