Organici del personale ATA
Al MIUR si è svolto un incontro sul tema degli organici del personale ATA
durante il quale l’amministrazione ha presentato quella che ha definito una “bozza praticamente definitiva”
di circolare per la definizione degli organici ATA.
La nostra delegazione nell’intervenire ha preliminarmente ribadito l’assoluta contrarietà al testo
proposto in quanto va a configurare una situazione in cui le scuole, già attualmente in sofferenza per i
tagli dell’anno in corso, non saranno più in grado né di garantire la vigilanza e le condizioni
di sicurezza necessarie né di garantire, ai livelli qualitativi necessari, sia
le funzioni amministrative sia quelle di supporto tecnico. Quanto affermato
conferma la volontà dello SNALS-CONFSAL di intraprendere tutte le azioni di
opposizione anche in sede giurisdizionale al decreto interministeriale in corso
di emanazione.
Nel merito del testo proposto ha chiesto alcune ulteriori
modifiche migliorative, che, comunque, non potranno risolvere i problemi di
fondo sollevati, stante l’obbligo dell’amministrazione di sottostare a quanto
previsto dall’art. 64 della legge 133. Le richieste si possono ricondurre ai
seguenti punti:
necessità che sia meglio esplicitato il richiamo nei criteri di utilizzo della quota del 3% al criterio di garantire almeno un collaboratore scolastico anche nei piccoli plessi/edifici;
ribadire negli incontri con i direttori regionali che nell’ottimizzazione dei criteri di utilizzo del personale derivante dalla “terziarizzazione dei servizi” non possa essere in alcun modo ampliata la gamma del loro utilizzo né in termini di ampliamento delle mansioni né, tanto meno, coinvolgendo scuole che attualmente non hanno unità di detto personale. In altre parole non deve essere consentita alcuna forma di “ampliamento delle esternalizzazioni”;
necessità che la delibera di competenza della giunta esecutiva, in relazione agli assistenti tecnici sia obbligatoriamente raccordata alle necessità del POF e non legata ad altri criteri che sarebbero in accettabilmente discrezionali;
impegno, in sede di circolare per l’organico di fatto, ad ampliare e meglio specificare le possibilità di deroga al tetto regionale.
La nostra delegazione ha concluso il suo intervento chiedendo, altresì, che fosse fornita tutta la documentazione in corso di emanazione, quindi anche copia dell’emanando Decreto Interministeriale. Ha colto l’occasione per chiedere copia del materiale connesso alla determinazione dell’organico dei docenti e chiarimenti sulle procedure di definizione di organico del personale educativo.