Documento finale approvato dalla Consulta Nazionale del settore ATA

La Consulta Nazionale del Settore ATA dello Snals Confsal riunitasi il 13 maggio u.s. ha approvato il seguente documento:

 

La Consulta Nazionale del personale ATA, riunita a Roma il giorno 13/5/2010, ascoltata la relazione del Coordinatore Nazionale, Mario D’Onofrio, sulla situazione sindacale e sulle problematiche che investono il settore, l’approva.

La Consulta Nazionale, nel far propri i temi trattati,

 

sottolinea

 

gli esiti positivi della strategia sindacale dello SNALS-CONFSAL che sta concretizzando la valorizzazione professionale prevista nei CC.NN.LL., nei CC.CC.NN.II. e negli Accordi Nazionali sottoscritti;

 

esprime

 

netto dissenso sulle decurtazioni dell’organico che mettono a repentaglio la funzionalità della scuola;

 

ritiene

 

urgente la costituzione dell’organico pluriennale di istituto, indispensabile per ampliare l’offerta formativa, per rispondere alle esigenze di innovazione e funzionalità degli istituti, per dare prospettive occupazionali al personale precario;

 

sollecita

 

la Segreteria Generale a valutare la praticabilità di forme di opposizione, anche giurisdizionali, per quei provvedimenti dell’Amministrazione che, nel determinare le riduzioni di organico, ledono i diritti del personale, creano situazione di rischio per la salute e la sicurezza.

La Consulta Nazionale del personale ATA, in relazione agli interventi di riforma del lavoro pubblico, evidenzia la criticità per quanto riguarda il sistema della disciplina, della valutazione della performance e della premialità, della gestione delle risorse umane e dell’organizzazione del lavoro rimessa ai dirigenti, impegna la Segreteria Generale ad individuare ed attivare opportuni tavoli tecnici per ricercare soluzioni eque, trasparenti e condivise, nonché salvaguardare le specificità professionali.

La Consulta Nazionale, altresì, impegna la Segreteria Generale:

- ad attivare tutti gli interventi ritenuti necessari per addivenire in tempi rapidi al rinnovo del contratto 2010-2012 sulla base dell’indice inflativo IPCA e della disponibilità di adeguate risorse finanziarie aggiunte anche per portare a soluzione gli aspetti insoluti di settore riportati nel documento della Consulta Nazionale ATA del 16/7/2009 (riconoscimento anzianità DSGA, personale transitato dagli EE.LL allo Stato, ecc.);
- a perseguire , in sintonia con la confederazione, la valorizzazione del secondo livello di contrattazione, quale strumento decisivo per la premialità del merito; la detassazione graduale dei redditi da lavoro dipendente, a cominciare dal salario accessorio; la detassazione graduale delle pensioni, con particolare attenzione per quelle più basse.