Sottoscritta intesa per riparto risorse alle scuole a.s. 2010/2011
Il 18 maggio 2010, si è tenuto al MIUR un incontro con il seguente o.d.g.: "
Ipotesi di rinnovo dell’Intesa concernente la ripartizione delle risorse di cui agli artt.
33, 62, 87 del CCNL 2006/2009".
La delegazione ministeriale, presieduta dal dott. Marco Filisetti, Direttore Generale per la politica
finanziaria e per il bilancio, era costituita, altresì, dalla dott.ssa Franca Vorgnano.
Nella tarda serata si è proceduto, dopo approfondita discussione sui criteri da adottare, alla
sottoscrizione della Intesa tra il Ministero dell’istruzione, dell’Università e della Ricerca e le
Organizzazioni Sindacali, ai fini della ripartizione delle risorse di cui agli artt. 33, 62, 87 del CCNL
2006/2009 per l’a.s. 2010/2011.
La motivazione di un’Intesa sottoscritta così tempestivamente, e fortemente voluta dallo SNALS-CONFSAL e
dalle altre OO.SS., è quella di ottenere che, già dai primi giorni di settembre, le scuole siano
consapevoli delle quote di finanziamento spettanti, per poter progettare, individuare e retribuire le
attività da svolgere nel prossimo anno scolastico.
L’Amministrazione, ovviamente, non è ancora in possesso di tutti i necessari dati relativi all’organico di
diritto per il prossimo anno scolastico, in quanto sono noti soltanto i dati definitivi dell’organico di
diritto della scuola primaria; mancano i dati completi relativi all’organico di diritto della scuola
dell’infanzia e della scuola secondaria di I grado, organici tuttora in corso di elaborazione; sono state
appena aperte le funzioni relative all’acquisizione dei dati per la secondaria di II grado e non è ancora
iniziata l’elaborazione degli organici ATA, per i quali non è stata ancora sottoscritta la circolare per
la definizione degli organici. Solo l’acquisizione di tali dati in maniera completa consentirebbe di
definire in maniera puntuale, a seguito dell’Intesa firmata, quanto dovuto alle singole scuole, in base al
numero degli addetti in organico di diritto per l’a.s. 2010/2011.
Pertanto, l’Intesa prevede, per ognuno dei seguenti articoli:
- art. 2 - Funzioni strumentali (art. 33 CCNL 2006/09);
- art. 3 - Incarichi specifici per il personale ATA (art. 62 del CCNL 2006/09);
art. 4 - Attività complementari di educazione fisica (art. 87 del CCNL 2006/09);
- art. 5 - Ore eccedenti sostituzione colleghi assenti (art. 30 del CCNL 2006/09),
il totale complessivo
dello stanziamento nazionale definito e la modalità di calcolo di quanto spettante alla singola istituzione
scolastica, attraverso una formula matematica, il cui risultato si potrà calcolare soltanto quando sarà
completato e reso definitivo l’organico di diritto dei vari ordini di scuola e del personale ATA.
L’art. 6 - Indennità e compensi vari, prevede un ammontare complessivo, quale incremento al FIS e
l’indicazione delle indennità che possono essere retribuite con tale incremento: indennità per turno
notturno, festivo, notturno/festivo, di bilinguismo, di trilinguismo, nonché il compenso spettante per
l’indennità di direzione, prevista per il personale che sostituisce il DSGA; il riparto sarà attuato, nei
limiti della spesa, in base alla rilevazione della stessa.
L’art. 7 – Norma finale si prevede che “Il MIUR comunicherà alle OO.SS., con apposita informativa, i
dati necessari a definire gli importi unitari sulla base dei criteri sopra concordati non appena
disponibili e comunque entro il 1° settembre 2010.
L’ammontare delle risorse assegnate ad ogni singola scuola per il finanziamento degli istituti contrattuali sarà oggetto di apposita informativa alle OO.SS.”.
Nei commi successivi dell’art. 7 dell’Intesa il MIUR si impegna a comunicare, agli inizi di settembre,
alle scuole le somme spettanti, per avviare la programmazione delle attività e le procedure relative ai
contratti di istituto. Sempre in tale articolo, si prevede, inoltre, che le eventuali economie saranno
successivamente oggetto di specifica trattazione.
Si segnala, altresì, che all’art. 4, per le attività complementari di educazione fisica, è stato previsto,
anche su richiesta della nostra rappresentante, che eventuali economie saranno reimpiegate, nello stesso
anno scolastico e per le stesse finalità, provvedendo a finanziare i progetti non compresi nella prima
ripartizione finanziaria.