Prova selettiva mobilità professionale ATA

Il    MIUR - Dipartimento per l’Istruzione - Direzione Generale per il personale scolastico, con la Nota Prot. 4872  del 7 maggio u.s., ha fatto seguito alla nota n. 979 del 28 gennaio 2010, riportando tra l’altro le seguenti precisazioni:

    il CCNI del 3 dicembre 2009, , concernente l’attuazione dell’articolo 1, comma 2, della sequenza contrattuale (ex art. 62 ccnl/2007) sottoscritta il 25 luglio 2008, all’art. 2 prevede che la mobilità professionale avvenga previo superamento di un esame finale, da sostenere a seguito della frequenza di uno specifico corso di formazione a cui accede il personale utilmente collocato in apposita graduatoria formulata sulla base del punteggio ottenuto per il superamento di una prova selettiva sommato a quello dei titoli di studio, di servizio e dei crediti professionali posseduti dall’interessato.

    il personale richiedente la mobilità è ammesso con riserva a partecipare alle procedura prevista, fermo restando che ne può essere disposta l’esclusione in ogni momento della procedura stessa.

    a seguito dell’acquisizione delle domande, la programmazione della prevista prova dovrà essere svolta nel lasso minore di tempo possibile e in modo da limitare lo spostamento del personale interessato.

    la prova selettiva, che si svolgerà esclusivamente in un’unica sessione, potrà essere erogata anche in più giorni a decorrere dal 31 maggio 2010 comunque entro e non oltre il giorno 11 giugno. Si raccomanda di programmare le prove concentrandole nel minor numero di giorni possibile garantendo la formazione di edizioni di prova per categoria omogenea di richiedenti.

    le prove sono realizzate con la collaborazione dell’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ANSAS) e sono organizzate, su base provinciale, dagli Uffici Scolastici Regionali. Esse dovranno essere somministrate prioritariamente presso i laboratori scolastici già individuati per lo svolgimento delle prove selettive connesse all’attribuzione della seconda posizione economica.

    solo per l’effettuazione delle prove selettive in ogni laboratorio deve essere prevista la presenza di un apposito Comitato di sorveglianza composto dal dirigente scolastico della scuola ospitante o da un suo delegato, da un operatore esperto del laboratorio (docente o ATA) e da un rappresentante dell’U.S.R. (o U.S.P.). L’operatore esperto potrà essere individuato anche tra gli assistenti tecnici addetti al laboratorio sede di esame, purché non rientri tra i richiedenti la partecipazione alla presente procedura di mobilità. Data l’importanza della prova in questione, il personale della scuola interessato alle attività di sorveglianza è da considerare in servizio a tutti gli effetti. Qualora il tempo dello svolgimento delle attività di sorveglianza dovesse eccedere il consueto orario di servizio, le maggiori ore prestate dal personale potranno essere da ciascuno recuperate o retribuite secondo quanto stabilito dal CCNL vigente e le modalità definite in sede di contrattazione di istituto.

    gli Uffici avranno cura di comunicare agli interessati non meno di cinque giorni prima della prova, anche per il tramite dell’istituzione scolastica di servizio e/o titolarità, l’avvenuta assegnazione alla determinata edizione, nonché la sede e gli orari di questa, con preghiera di assicurare la presenza degli stessi almeno un’ora prima dello svolgimento della prova indicata per lo svolgimento delle attività preliminari.

     Il laboratorio dovrà inoltre consentire la stampa di ogni prova di esame effettuata.

     Durante lo svolgimento delle prove devono essere evitate utilizzazioni dei laboratori incompatibili con l’attività di esame. In ogni caso l’aula d’esame non può costituire passaggio per l’accesso ad altri locali.

    inoltre, sottolinea la ristretta tempistica entro la quale devono essere portate a compimento le varie fasi operative (che prevedono l’avvio delle attività formative entro il primo luglio ed il completamento delle nomine con l’avvio del prossimo anno scolastico) e richiama l’attenzione sull’estrema delicatezza delle procedure in questione. Seguiranno successive note per la definizione degli ulteriori aspetti della procedura, .