Note di chiarimento mobilità scuola dell'infanzia e primaria
In data 23 aprile 2010 il MIUR ha diramato due note, già concordate con le OO.SS. nella riunione del 21/04/2010.
In particolare con la nota prot. n. 4334 avente per oggetto: “Termini di acquisizione delle disponibilità e di pubblicazione dei movimenti fissati nell’O.M. n. 19, prot. 2076, del 19 febbraio 2010, relativa alla mobilità del personale docente, educativo ed A.T.A. e nell’atto del 21.4.2010 trasmesso con nota prot. n. 4168, pari data”, nel richiamare la scadenza del 30 aprile, relativa alla chiusura delle aree per l’acquisizione delle disponibilità per la scuola primaria, ricorda gli adempimenti dei dirigenti scolastici, previsti dall’art. 21 del CCNI, in relazione alla formazione e pubblicazione della graduatoria interna d’istituto, evidenziando che vanno immediatamente notificate, ai docenti interessati, eventuali posizioni di soprannumero, in modo da consentire loro la presentazione, in tempi congrui, della domanda di mobilità, con modello cartaceo.
Con la nota prot. n. 4335 avente per oggetto: “CCNI sottoscritto il 16.2.2010 sulla mobilità del personale, educativo ed ATA per l’a.s. 2010/2011. Chiarimento su valutazione dei titoli di studio ai fini della mobilità”, si forniscono chiarimenti sulle norme del CCNI sulla mobilità per l’a.s. 2010/2011, e nello specifico per il personale docente, in relazione alla valutazione della laurea in Scienze della formazione primaria (nota 12 della tabella di valutazione).
La nota precisa che:
ü ai docenti di ruolo di scuola primaria, forniti di laurea in Scienze della formazione, indirizzo infanzia, (titolo non valido ai fini dell’accesso al ruolo della scuola primaria), vanno riconosciuti 5 punti quale titolo aggiuntivo a quello richiesto per l’accesso al ruolo di appartenenza;
ü ai docenti di ruolo nella scuola dell’infanzia, forniti di laurea in Scienze della formazione, indirizzo primaria (titolo non valido per l’accesso al ruolo della scuola dell’infanzia), vanno riconosciuti 5 punti quale titolo aggiuntivo, rispetto a quello richiesto per accedere al ruolo di appartenenza.