Informativa sul piano di formazione lingua inglese nella scuola primaria

Nella giornata del 31 marzo si è svolta al MIUR una riunione quale informativa sul piano di formazione di lingua inglese.

In particolare il MIUR ha illustrato un progetto di formazione linguistica affidato all’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ANSAS) ex INDIRE, progetto denominato: Formazione linguistica – Prosecuzione del Piano di formazione per lo sviluppo delle competenze linguistico-comunicative e metodologico-didattiche in lingua inglese degli insegnanti di scuola primaria a.s. 2010-2011”.

La finalità del progetto è quella di poter utilizzare, dopo il primo anno di formazione, i docenti di scuola primaria attualmente non specializzati (obbligati a partecipare ai corsi triennali di formazione linguistica ai sensi dell’art. 10, comma 5, del Regolamento emanato con D.P.R. n. 81 del 20 marzo 2009), nelle more del conseguimento del titolo triennale, nell’ambito delle prime due classi della scuola primaria.

L’ANSAS è stata incaricata di organizzare un modello di formazione linguistica per complessivi 5.000 docenti di scuola primaria non specializzati, ed in particolare, di avviare da subito a formazione 2.040 docenti così suddivisi:

Abruzzo: 40, Basilicata: 20, Calabria: 100, Campania: 60, Emilia Romagna: 180, Friuli V.G.: 60, Lazio: 240, Liguria: 40, Lombardia: 280, Marche: 20, Molise: 20, Piemonte: 180, Puglia: 100, Sardegna 80, Sicilia: 180, Toscana: 100, Umbria: 20, Veneto: 320 (Totale Nazionale: 2040)

Gli stessi saranno già utilizzati a partire dal prossimo 1° settembre.

Tali corsi saranno avviati da fine aprile e saranno del tipo blended (parte on line e parte in presenza) con una durata complessiva di 30/32 ore in presenza da svolgersi, da fine aprile a giugno con la previsione di 8/10 ore finali a settembre e 20 ore on line entro settembre. Inoltre, sarà prevista un’assistenza continua anche negli anni successivi, per perfezionare la competenza linguistica di tali docenti.

I corsi a regime saranno avviati da settembre 2010 e saranno, anch’essi, di tipo blended (parte on line e parte in presenza) con una durata complessiva che varierà per livello di competenza:

In tali corsi saranno inseriti anche i 2.040 docenti che avranno partecipato alla formazione che si avvierà dal prossimo mese di aprile, ovviamente tenendo conto delle competenze acquisite.

Il piano triennale di formazione prevede che siano formati complessivamente 5.000 docenti di scuola primaria.

L’Amministrazione ha comunicato che sta studiando la possibilità di una partecipazione dei 2.040 docenti (che saranno interessati dalla formazione che sta per avviarsi) alle borse di studio COMENIUS, per andare due o tre settimane all’estero, con corsia preferenziale rispetto agli altri aspiranti; ha precisato che i docenti da individuare subito saranno scelti con criteri definiti a livello regionale, sulla base di una contrattazione regionale. Presumibilmente sarà avviata un’unica procedura di selezione per i complessivi 5.000 formandi, indicando alle regioni le priorità tra le quali sarà suggerita quella di personale anagraficamente più giovane, neo immesso in ruolo o con conoscenze linguistiche, sia pure non certificate, evitando in tal modo anche gli abbandoni verificatisi in taluni corsi precedenti; i criteri saranno comunque definiti con contrattazione a livello regionale.

La delegazione SNALS-CONFSAL ha richiesto che i docenti interessati alla formazione linguistica siano messi nella condizione di frequentare al meglio i corsi previsti, sia con la previsione di un esonero dal servizio per la frequenza degli stessi, sia con la fruizione di appositi permessi eccezionali, in caso sia realizzabile, come auspicato dal nostro sindacato, la partecipazione alle borse di studio COMENIUS.

Il Ministero ha, dunque, ripreso l’effettuazione dei corsi di cui sopra, in applicazione delle disposizioni contenute nel Regolamento per la riorganizzazione per la rete scolastica e delle analoghe disposizioni già contenute nella legge finanziaria emanata dal Governo Prodi che tendono al graduale superamento dell’insegnante “specialista” in vista di una organizzazione basata sugli insegnanti “specializzati”; è appena il caso di ricordare che la figura dello specialista fu realizzata per sopperire alla carenza di docenti idonei, carenza che si è trascinata negli anni dal 1990, anno di approvazione della legge 148 e che a tutt’oggi permane.

Nell’informativa odierna i rappresentanti dell’Amministrazione hanno comunicato che dal prossimo 1° settembre saranno disponibili 4500 docenti che terminano il corso triennale con l’acquisizione del titolo pienamente valido; gli stessi saranno utilizzati come specializzati, cioè insegneranno la lingua inglese nelle loro classi.

I 2.040 docenti che parteciperanno al corso di formazione che si avvierà nel prossimo mese di aprile, potranno essere utilizzati, sempre come specializzati, per l’insegnamento della lingua inglese solo nelle prime due classi; ovviamente proseguiranno poi nella formazione fino al conseguimento del titolo pienamente valido.