SUPPLENZE BREVI

La Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio del Miur, nell’allegato 1 al comunicato 22 febbraio 2010, conferma per l’ennesima volta quanto è stato ripetutamente detto dallo Snals Confsal e cioè che è necessario nominare i supplenti anche in assenza di fondi in quanto non essendo possibile stimare, a priori, l’esatto fabbisogno per supplenze brevi e saltuarie di ciascuna scuola in caso di necessità il ministero effettuerà un’assegnazione di fondi integrativa.

Ecco il testo, per la parte che ci interessa:

 

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane finanziarie e

strumentali

Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio

Allegato 1 al comunicato 22 febbraio 2010:

Indicazioni operative sulla predisposizione del programma annuale

per l'esercizio finanziario 2010

 

1) Spese per supplenze brevi e saltuarie

Con riguardo alle spese per le cosiddette supplenze brevi e saltuarie, si rappresenta che potranno essere disposte, unitamente alla rata ordinaria, assegnazioni a favore di ogni Scuola ad integrazione della risorsa finanziaria comunicata con la nota 14 dicembre 2009, n. 9537.

Tale integrazione sarà disposta in funzione del fabbisogno 2010 al lordo degli oneri riflessi a carico dello Stato e dell'IRAP, come desumibile dal totale impegnato al lordo dipendente e segnalato a questa Direzione a mezzo dell'applicazione dei "flussi finanziari".

Tale particolare modalità operativa è resa necessaria dal fatto che non è possibile stimare, a priori, l’esatto fabbisogno per supplenze brevi di ciascuna scuola.

Ferma restando la necessità di assicurare l’ordinato svolgimento dell’attività didattica secondo la normativa vigente, nel caso in cui il fabbisogno, esaminato in rapporto a quello espresso dalle altre scuole, risulti particolarmente elevato, si provvederà all’ulteriore assegnazione di fondi solo previa verifica.