Incontro al MIUR su Mobilità professionale ATA
Il 13 gennaio 2010, si è svolto al MIUR un incontro con il seguente o.d.g.: applicazione CIN 3 dicembre 2009 - Mobilità professionale ATA.
Nel corso della riunione il MIUR ha consegnato alle organizzazioni sindacali una prima bozza relativa a “Mobilità professionale. Procedure selettive per i passaggi del personale amministrativo tecnico ed ausiliario (a.t.a.) dall’area contrattuale inferiore all’area immediatamente superiore, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della sequenza contrattuale 25 luglio 2008 - Indizione della procedura di selezione per l’accesso alla mobilità professionale - (articolo 4, comma 3, contratto collettivo nazionale integrativo 3 dicembre 2009)”.
Nell’illustrare la bozza i dirigenti del MIUR hanno evidenziato che l’Amministrazione intende avvalersi della possibilità di effettuare le domande di partecipazione alle procedure selettive esclusivamente via web, prevedendo due fasi, la prima propedeutica alla seconda e precisamente:
Registrazione del personale interessato; nell’intenzione del MIUR, si ipotizza una possibile attivazione di tale operazione, che prevede anche una fase di riconoscimento fisico presso un’istituzione scolastica, se non sia stata già effettuata in precedenza, a partire dal 3 febbraio 2010;
Inserimento della domanda; per tale seconda operazione il MIUR ipotizza una possibile presentazione delle domande nel mese di marzo 2010.
I titoli posseduti previsti dalle tabelle da A1 ad A9 allegate al contratto saranno dichiarati, unitamente alla dichiarazione di possesso dei requisiti.
Le procedure selettive prevedono, ai sensi dell’art. 6 del CCNI, un test di 60 domande somministrate per via telematica, garantendo la corretta e proficua partecipazione alle selezioni.
La bozza prevede, per coloro che richiedano la mobilità professionale in altra provincia, che gli stessi sostengano il test selettivo e il percorso formativo presso la provincia di titolarità e l’esame finale nella provincia richiesta dall’interessato, al fine di ridurre i possibili disagi del richiedente.
Le attività di formazione saranno organizzate secondo il modello previsto dall’intesa stipulata il 20 luglio 2004 integrato dall’allegato tecnico del contratto con la previsione per il passaggio all’area B 60 ore di cui almeno 30 in presenza e 30 on line; per il passaggio all’area D 100 ore di cui almeno 50 in presenza e le restanti on line.
Per quanto attiene alle graduatorie provinciali del personale idoneo alla mobilità le stesse saranno costituite sommando il punteggio ottenuto nella prova finale, integrato con quello derivante dalla prova selettiva e dalla valutazione dei titoli di studio, di servizio e dei crediti professionali già valutati per l’ammissione al corso di formazione, secondo le tabelle di valutazione allegate al contratto.
La delegazione SNALS-Confsal ha ritenuto di esprimere un giudizio positivo sulla presentazione delle domande on line, in quanto le stesse, nel caso specifico, contribuiranno a rendere più rapida la procedura; tuttavia ha chiesto al MIUR precise garanzie sulla tenuta dei sistemi operativi e ha sottolineato l’importanza che le procedure della mobilità professionale non siano influenzate negativamente dalla contemporanea presentazione delle domande di mobilità relative all’a.s. 2010/2011, per le quali pur non essendo ancora stato sottoscritto il CCNI, già si conosce la volontà del MIUR di procedere alla effettuazione delle domande relative alla scuola primaria e alla secondaria di I grado, esclusivamente con modalità via web.
Inoltre, la nostra delegazione ha:
chiesto, altresì, di attendere qualche giorno affinché sia più chiara la possibile data di inizio delle domande di mobilità di tale personale docente, e quindi sia determinato il periodo più opportuno per la presentazione delle domande relative alla mobilità professionale del personale ATA che devono essere effettuate in modo da dare a tale personale la possibilità di utilizzo pieno della linea via web, senza frapposizioni di ostacoli temporali;
rivendicato che il testo di indizione della procedura di selezione sia estremamente chiaro e dettagliato, in modo da fugare ogni possibile dubbio interpretativo che potrebbe derivare dalla lettura del CIN; ha evidenziato che il personale interessato ha atteso oltre dieci anni l’indizione di questa procedura e quindi va posto nella condizione di massima fruibilità della stessa, attraverso una interpretazione oggettivamente estensiva del CCNI sottoscritto il 3 dicembre 2009, con formulazione di un linguaggio e di una modulistica chiari e facilmente comprensibili dal personale interessato;
richiesto che siano resi noti i tempi di pubblicazione della banca dati da cui saranno attinte le domande per la preselezione nonché quelli del correlato “allenatore” da mettere a disposizione degli interessati così come previsto dal CCNI 3/12/2009.