Incontro sullo schema di regolamento dei CPIA

Il 16 giugno si è svolta una informativa sullo Schema di regolamento recante “Norme generali per la ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico dei Centri d’istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, ai sensi dell’art. 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”, approvato dal Consiglio dei Ministri in prima lettura in data 12 giugno.

Tale informativa è stata tenuta dal Direttore Generale dell’Istruzione Tecnica dott.ssa Nardiello.

Il Direttore Generale, nel sintetizzare in maniera efficace e puntuale i contenuti del testo dello Schema di Regolamento, ha puntualizzato in particolare i contenuti dell’art. 4 dello stesso, riferendo sui livelli dei percorsi di istruzione dei Centri:

-   I livello: percorsi di istruzione per il conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione e della certificazione relativa all’acquisizione dei saperi e delle competenze relative all’obbligo di istruzione;

-   II livello: percorsi di istruzione per il conseguimento del diploma di istruzione tecnica, professionale e artistica.

La dott.ssa Nardiello ha evidenziato, inoltre, le importanti innovazioni introdotte dallo Schema di Decreto e si è soffermato analiticamente su tutti gli aspetti più significativi dello stesso.

Lo SNALS-CONFSAL ha sottolineato che una riforma, cui si voglia dare ampio respiro, necessita di stanziamento di notevoli risorse economiche e di un adeguato organico.

Ha richiesto, pertanto, precise garanzie non solo sulla formulazione degli organici dei CPIA, ma anche sulla delicata fase transitoria, con particolare attenzione alle titolarità del personale nel passaggio dagli attuali corsi serali e CTP ai CPIA.

Ha ribadito, inoltre, con fermezza, che la normativa concernente la mobilità del personale in entrata dei nuovi CPIA non può essere regolata o limitata da direttive ministeriali, ma deve essere regolarmente contrattata dalle Organizzazioni Sindacali. Infatti la mobilità è materia di CCNI, come previsto dal Contratto Nazionale di Lavoro del 29/11/2007.

Ha dichiarato, inoltre, che in tale contrattazione sarà sicuramente necessario tener conto delle specifiche professionalità acquisite da chi ha già insegnato nei serali o nei CTP, che può vantare, comunque, una professionalità acquisita nell’insegnamento agli adulti di cui si dovrebbe tener conto per chi sceglierà di entrare nell’organico degli istituendi CPIA.

 

·        Schema di Regolamento dei Centri d’istruzione per gli adulti.