INCONTRO AL MINISTERO SULLA DEFINIZIONE ORGANICI ATA PER L’A.S. 2009/2010
La programmata
riunione di oggi 28 maggio 2009 si è aperta e immediatamente
aggiornata a mercoledì 3 giugno p.v. alle ore 17 e
chiesto di conoscere il testo del regolamento approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri nella giornata odierna;
rivendicato di avere una versione attendibile della bozza del D.M. sugli organici, visto che nella stessa giornata di oggi ci sono state consegnate in rapida successione due distinte versioni di cui la seconda, peggiorativa della prima, è stata consegnata a mano all’inizio della riunione;
preteso di avere uno sviluppo delle tabelle ipotizzate per avere la certezza di quanto verrebbe assegnato ad ogni istituzione scolastica. Ciò in relazione sia alla ipotesi prospettata sia in relazione agli arrotondamenti sia con riferimento alla quota del 3%, di cui è previsto l’accantonamento a livello regionale, che non possono comportare per nessuna istituzione scolastica una possibile riduzione rispetto al calcolo teorico;
riaffermato la assoluta necessità di un confronto ad un “tavolo politico” al fine sia di addivenire a un testo i cui contenuti siano tali da assicurare l’organizzazione dei servizi in rapporto al funzionamento delle scuole sia per la risoluzione del problema delle esternalizzazioni. Non è infatti possibile accettare che il datore di lavoro “Stato” licenzi, di fatto, i suoi dipendenti assunti con i titoli e i requisiti necessari per mantenere in servizio soggetti che in molti casi non li hanno, anche se vanno certamente applicati opportuni ammortizzatori sociali anche nei loro riguardi. Nella proposta non solo non si trova una risposta in questa direzione (non è sufficiente la prevista mera salvaguardia delle titolarità), ma non si applica neppure nei loro confronti la stessa riduzione percentuale prevista solo ad onere dell’organico “disponibile” per il personale “statale”.