IL MINISTRO BRUNETTA INCONTRA IL SEGRETARIO GENERALE NIGI
Il 13 maggio
2009, alle ore 12.00, il Ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione,
On. Renato Brunetta, ha incontrato il Segretario Generale della Confsal, Marco
Paolo Nigi, per una prima consultazione
sui contenuti dello Schema di
decreto legislativo di attuazione della legge 4 marzo 2009, n.
La recente
“forte” presa di posizione della
Confsal in merito alla carenza di dialogo sociale del Ministero della Funzione
Pubblica e soprattutto sui contenuti del decreto legislativo hanno portato alla
odierna convocazione del Segretario Generale Nigi da parte del Ministro
Brunetta.
Come è noto, venerdì 8 maggio u.s. il Consiglio dei Ministri aveva
esaminato e valutato lo schema di decreto legislativo formulato
“unilateralmente” dal Ministro
Brunetta.
Successivamente
Da qui la richiesta motivata, da parte della Confsal, di un incontro
rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri di ieri, 12 maggio.
Intanto, in pari data, è intervenuta la convocazione da parte del
Ministro Brunetta indirizzata al Segretario Generale Nigi.
Durante l’incontro il Ministro
preliminarmente ha garantito i tempi necessari e utili affinché si realizzi un
partecipato, democratico e proficuo iter procedurale del decreto legislativo.
Oltre alla prescritta ed
indispensabile acquisizione dell’Intesa con
Il confronto odierno ha riguardato per linee generali
“i titoli” del provvedimento:
valutazione e trasparenza delle
performance, sistema di premialità, class action (azione collettiva ), dirigenza
pubblica, riforma della contrattazione collettiva ed integrativa, sistema
sanzionatorio.
Il Segretario Generale Nigi, dopo
aver preso atto dell’impegno del Ministro riguardo all’apertura di un tavolo di
confronto con le OO.SS. rappresentative ed aver rilevato importanti criticità
del testo del decreto, anche in relazione alla legge delega, e alcune
contraddizioni con i contenuti dell’Intesa sul modello contrattuale del 30
aprile
Ø
la questione
centrale irrisolta del reperimento delle risorse aggiuntive per sostenere
seriamente il sistema di premialità, che altrimenti rimarrebbe clamorosamente
inapplicato;
Ø
la rigidezza dei
livelli di performance (art.19) in forte contrasto con le ragioni della
duttilità utile propria della contrattazione;
Ø
la forte
riduzione della materia negoziale che rimarrebbe circoscritta fortemente
mettendo in seria discussione lo stesso sistema privatistico;
Ø
il limitato
numero dei comparti e delle aree di contrattazione (art. 58) che mortificherebbe
le specificità delle categorie dei lavoratori e delle stesse Pubbliche
Amministrazioni e renderebbe oltremodo pesante e complessa la contrattazione,
condizionata inevitabilmente da irrazionali maxi aggregazioni;
Ø
le
problematicità sulla rappresentatività e sulla rappresentanza delle OO.SS. in
relazione alla riduzione dei comparti e delle aree di contrattazione (art. 74);
Ø
la gravità della
riduzione del ruolo del sindacato a tutti i livelli con le inevitabili
conseguenze negative in termini di tutela dei diritti e degli interessi dei
lavoratori pubblici.
A conclusione dell’incontro, il Ministro Brunetta ha riconosciuto il
valore dell’apporto critico della Confsal e ha garantito la sua attenzione sulle
questioni centrali sollevate dal Segretario Generale Nigi.
La nostra valutazione sugli esiti
dell’incontro è ovviamente rinviata al momento in cui sarà definito e pubblicato
il nuovo schema di decreto legislativo, fermo restando il nostro apporto critico
e la conseguente nostra proposta emendativa in sede ministeriale e parlamentare.