Informativa
organico di diritto personale ATA a.s. 2009/2010
Nel pomeriggio del 6 maggio u.s., il MIUR ha
fornito alle OO.SS. firmatarie del CCNL Scuola (SNALS-CONFSAL, FLC-CGIL, CISL
Scuola, UIL Scuola e GILDA UNAMS) l’Informativa sullo schema di decreto
interministeriale con cui viene data attuazione, per l’anno scolastico
2009/2010, a quanto previsto dal regolamento formulato ai sensi del
dall’articolo 64, comma 2, della legge 133/2008 per effetto del quale, nel
triennio 2009-2011, le dotazioni organiche del personale ATA devono essere
ridotte nella misura del 17% rispetto all’organico 2007/2008, ferma restando
l’ulteriore riduzione di 1000 posti per anno fino al 2010/2011, secondo quanto
previsto dalla legge finanziaria 244/2007.
·
Criteri e modalità di
intervento: dotazione nazionale e dotazioni regionali
Per il
raggiungimento dell’obiettivo della riduzione dei posti, congiuntamente al
ricorso ad interventi di carattere “strutturale”, mediante modifica delle
tabelle di calcolo degli organici di istituto, si è fatto ricorso, a specifici
indicatori di contesto.
Pertanto, la
ripartizione a livello regionale delle dotazioni è stata effettuata tenendo
conto anche delle condizioni socio-economiche e delle peculiarità delle aree
geografiche particolarmente esposte a situazioni di disagio,
della presenza di alunni diversamente abili, nonché dei fenomeni connessi ai
flussi di immigrazione e di insuccesso scolastico.
·
Ripartizione dei
contingenti
Al provvedimento
saranno allegate ulteriori tabelle nelle quali saranno riportati i contingenti
regionali dei profili professionali di assistente amministrativo, assistente
tecnico e di collaboratore scolastico in quanto su tali profili sono stati
operati gli interventi attuativi della legge 133/08.
La quantificazione in ambito regionale dei posti
di tali qualifiche professionali si rende necessaria per la successiva verifica
della rispondenza delle dotazioni complessivamente attribuite, rispetto agli
interventi di riduzione previsti dalla legge.
I succitati contingenti non costituiranno rigido parametro di riferimento
in quanto il loro limite massimo potrà essere superato mediante compensazione
con le dotazioni di altri profili della medesima area professionale, al fine di
consentire di tener conto, nella misura massima e più diretta possibile, delle
esigenze di carattere locale. Di conseguenza, agli USR è attribuita la
competenza in merito alla possibilità di derogare ai parametri di calcolo degli
organici di istituto, anche al fine del contenimento dei posti entro il limite
del contingente regionale assegnato.
·
Organici di istituto
La riduzione prevista dai tagli sarà realizzata, nella misura del 17%
della dotazione relativa all’anno scolastico 2007/2008, in ragione di 1/3 per
ciascuno degli anni scolastici del triennio 2009-2011.
Con apposita nota tecnica, saranno fornite le necessarie istruzioni
operative affinché la procedura di determinazione dell’organico 2009/2010 sia
correttamente gestita tramite Sistema informativo. La determinazione
dell’organico per il 2009/2010, dopo che i dirigenti scolastici avranno
comunicato i rispettivi dati al Sistema informativo, sarà effettuata sia sulla
base delle tabelle di calcolo allegate al decreto vigente per il 2008/2009 sia
per effetto delle tabelle allegate al regolamento. Poiché la differenza delle
consistenze di organico, per ciascun profilo professionale, tra le due modalità
di calcolo, corrisponde al decremento complessivo che si realizzerà nel
triennio, la dotazione da ridurre per il prossimo anno corrisponde ad un terzo
del suindicato decremento complessivo. Ad esempio, se per il 2009/2010
l’organico del profilo professionale di collaboratore scolastico calcolato con
le tabelle vigenti risulta pari a 9 posti mentre dalle tabelle annesse al
regolamento ne conseguono 6, la differenza di 3 unità andrà diminuita, dal
2009/2010 al 2011/2012, in ragione di un posto all’anno.
·
Gestione comune di
funzioni e servizi
Le scuole possono
collegarsi in rete per l’espletamento di attività e servizi di interesse comune;
le modalità di realizzazione di tali iniziative sono definite con appositi
accordi tra le scuole interessate, per un proficuo impiego delle risorse
professionali disponibili anche in relazione alle esigenze connesse
all’inserimento scolastico degli alunni diversamente abili e all’apertura e alla
chiusura dei locali in cui funzionano i punti di erogazione del servizio .
·
Terziarizzazione dei
servizi
La disposizione
inserita nel regolamento consente il coinvolgimento dei rappresentanti degli
enti e dei consorzi di impresa affinché le risorse disponibili possano essere
utilizzate con criteri ispirati alla massima razionalità di impiego al fine di
evitare che il medesimo personale sia assegnato e comunque distribuito nelle
sedi in misura carente ovvero eccedente rispetto alle reali esigenze delle
istituzioni scolastiche. Analogo piano di utilizzo può essere formulato, con il
medesimo fine, per il personale nominato con contratti di collaborazione
coordinata e continuativa, per i profili professionali di assistente
amministrativo ed assistente tecnico.
Sono, confermate
le previgenti disposizioni in merito:
-
alle modalità di accantonamento dei posti necessari per la compensazione
dei costi contrattuali;
-
alla clausola della salvaguardia della titolarità del personale di ruolo
eventualmente in soprannumero con la compensazione dei posti da accantonare tra
le istituzioni scolastiche che si avvalgono della medesima tipologia
contrattuale.
·
Supplenze temporanee
In alternativa al
conferimento di supplenze temporanee, è prevista la possibilità di affidare
l’espletamento del servizio di competenza del personale temporaneamente assente,
al restante personale. Il 50 % delle economie realizzate viene distribuito tra
coloro i quali hanno assunto tale incarico. Le modalità di affidamento e di
erogazione del servizio nonché quelle concernenti la ripartizione degli importi
devono essere definiti con la contrattazione di istituto.
·
Assistenti tecnici
In apposita tabella vengono indicati i contingenti di posti attivabili a
livello provinciale, determinati in proporzione alla dotazione dell’anno
scolastico 2006/2007.
Viene ribadita la
disposizione che il posto può essere attivato esclusivamente per le discipline
didattiche che prevedono nel piano orario anche le esercitazioni di laboratorio.
La Giunta di istituto deve tener conto della esigenza di evitare duplicazioni di
competenze, in tutti i casi in cui si crei compresenza tra il docente della
materia, l’insegnante tecnico-pratico e l’assistente tecnico. A tal fine, la
medesima Giunta può prevedere, sempreché non si creino situazioni di
soprannumerarietà, la non attivazione dello stesso posto ovvero l’attivazione di
altro posto di diversa area.
Per gli addetti
alle aziende agrarie, le istituzioni educative ed i centri territoriali
permanenti sono confermate le disposizioni previgenti, secondo quanto
disciplinato dal decreto ministeriale 10 agosto 2000, n. 201.
·
Adeguamento organico di diritto alle situazioni di fatto
Per quanto
concerne l’adeguamento dell’organico di diritto alla situazione di fatto, non è
contemplata l’attivazione di ulteriori posti bensì la compensazione con quelli
per i quali ad inizio d’anno non esistano più le condizioni che ne avevano
legittimato l’istituzione all’atto della determinazione dell’organico di
diritto.
In merito a quanto rappresentato
dall’Amministrazione, la delegazione dello SNALS-CONFSAL, nel ribadire il netto
dissenso alla politica dei tagli, ha:
-
richiesto l’attivazione di un tavolo politico;
-
rivendicato un confronto teso ad assicurare finalmente come obiettivo
l’organizzazione del sistema dei servizi in rapporto alle esigenze di
funzionamento delle scuole;
-
stigmatizzato l’ulteriore intervento di riduzione degli organici in
quanto, sommandosi a quelli operati in precedenza, mette a rischio la qualità
dei servizi ed il rispetto del CCNL e non consente di assicurare la continuità e
la qualità del servizio scolastico che andrebbe assicurato con una dotazione di
base da integrare con ulteriori risorse legate a parametri di complessità,
attingendo per ultimo anche alla quota di riserva del 3% prevista nel
regolamento per la determinazione degli organici. La perdurante politica di
riduzione del personale impedisce in particolare di dare adeguate risposte
all’accresciuta attività amministrativa, al fabbisogno di assistenza per
l’integrazione degli alunni diversamente abili, così come l’esigenza di
estendere all’area del primo ciclo di istruzione la presenza di figure di area
tecnica per le attività di laboratorio
e per l’ampia diffusione delle tecnologie informatiche;
-
manifestato, ancora una volta, la netta contrarietà alla terziarizzazione dei
servizi in quanto occorre personale stabile per svolgere al meglio i complessi
servizi che necessitano alla scuola dell’autonomia, fermo restando che non
devono essere assolutamente allargate le competenze di quella esistente;
-
respinto totalmente il richiamo all’attribuzione temporanea di compiti e
funzioni del personale assente a quello in servizio poiché tale assunto comporta
un ulteriore aggravio di lavoro stante i già
numerosi compiti affidati;
-
ha richiamato la piena osservazione del dettame contrattuale per quanto
attiene all’orario degli assistenti tecnici ai fini della costituzione dei posti
in organico;
-
richiesto la definizione di regole condivise per la costituzione delle
reti di scuole ai fini dell’espletamento di attività e servizi di interesse
comune;
-
riaffermato la necessità di prevedere posti in deroga nelle scuole in cui
vi è presenza di alta concentrazione di personale inidoneo;
-
avvalorato l’esigenza di soprassedere alle riduzioni di organico in
Abruzzo a causa del sisma.
Al temine dell’incontro l’Amministrazione,
stante la natura prettamente tecnica della seduta, riservandosi una riflessione
su quanto osservato dalle OO.SS., ha preannunciato a breve un ulteriore
confronto più politico sull’argomento.