Spese di aggiornamento degli insegnanti
A seguito di quesiti fatti dalla consulta dei Centri di Assistenza Fiscale l'agenzia delle entrate ha emanato il 21 aprile u. s. la circolare numero 18/E con la quale precisa che i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, anche non di ruolo con incarico annuale, possono detrarre dall’imposta sul reddito delle persone fisiche, fino a capienza dell’imposta lorda, un importo pari al 19 per cento delle spese documentate sostenute ed effettivamente rimaste a carico, per l’autoaggiornamento e la formazione. La detrazione spetta fino a un importo massimo di spesa di 500 euro.
La circolare chiarisce che la norma non definisce il significato di autoaggiornamento e formazione e che. al riguardo, si ritiene che diano diritto alla detrazione le spese relative a beni e servizi che secondo l’accezione comune favoriscono lo sviluppo della professionalità del docente, quali libri, riviste, software didattici, corsi di aggiornamento e seminari.
Aggiunge inoltre che la riferibilità alla professione svolta dei beni e dei servizi acquistati e la qualità di docente di ruolo o di docente con incarico annuale devono essere oggetto di dichiarazione da parte del contribuente e che le spese sostenute devono essere documentate con fattura o ricevuta fiscale dalle quali risulti la tipologia del servizio o del bene acquistato.
Si allega la circolare suddetta.