GRADUATORIE AD ESAURIMENTO

 

Il 28 aprile 2009 si è svolto al MIUR un incontro nel quale si è discusso di alcune problematiche urgenti relative alle graduatorie ad esaurimento.

In particolare si sono approfondite le possibili conseguenze della eventuale accettazione o rinuncia di supplenza annuale in una delle province richieste.

Una questione su cui sembra esserci univocità interpretativa tra organizzazioni sindacali e MIUR è quella relativa alla conseguenza della mancata accettazione di una supplenza annuale e fino al 30 giugno in una delle province richieste.

Si è convenuto di stabilire che tale rinuncia comporterà soltanto la mancata possibilità di ottenere incarichi in quella provincia per la classe di concorso o posto per cui si effettua tale rinuncia.

Tutte le altre questioni, delle quali si è discusso a lungo, non hanno ancora trovato soluzione univoca. Si è convenuto che il MIUR, tenuto conto del dibattito odierno, predisporrà una bozza di nota ministeriale che invierà all’attenzione delle OO.SS. per eventuali proposte di modifica e/o integrazione.

La nostra delegazione ha posto una serie di problemi tra i quali citiamo:

-         situazione di coloro che si sono iscritti a Scienze della formazione primaria nel 2007/2008; per tali aspiranti è stata richiesta la possibilità di inserimento con riserva sia nella graduatoria della primaria sia in quella della scuola dell’infanzia, prevedendo, all’atto del conseguimento, lo scioglimento o per l’una o per l’altra graduatoria, in base al titolo effettivamente conseguito dagli aspiranti;

-         situazione di coloro che si sono iscritti a Scienze della formazione primaria nel 2007/2008, avvalendosi di crediti precedentemente posseduti e, in alcuni casi, hanno già conseguito la laurea in Scienze della formazione primaria; è stato evidenziato che per tali casi la modulistica predisposta dal MIUR è insufficiente in quanto non contempla l’inserimento a pieno titolo ma solo la possibilità di inserimento con riserva. E’ stata richiesta una rapida soluzione tecnica del problema per la quale la rappresentante dell’EDS ha precisato che sta operando.