Comunicato stampa della CONFSAL
del 21 settembre 2009
FINANZIARIA 2010
Incontro governo-parti sociali
Due i punti essenziali per la
Confsal: detassazione dell’accessorio
e risorse per il rinnovo dei contratti pubblici
Forte preoccupazione della Confsal
per il contesto in cui il Governo
predispone la Finanziaria
2010. Il confronto politico sembra non privilegiare le vere priorità del
Paese, che sono la ripresa della crescita economica, con il conseguente recupero
dell’occupazione, e il basso potere di acquisto di retribuzioni e di pensioni.
C’è il rischio di una ripresa italiana lieve, lenta e comunque al di sotto della
media dell’Eurozona.
Il recupero del potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti e dei pensionati –
tra l’altro, l’unica e vera via per “creare fiducia” - va sostenuto, secondo
la Confsal, con la graduale detassazione delle retribuzioni e
delle pensioni e con l’applicazione, nei rinnovi per il pubblico e per il
privato, del nuovo modello contrattuale, che oggi consente di premiare
produttività ed efficienza.
La Confsal
ha chiesto, oggi, ancora una volta al Governo una Finanziaria che dia risposte
puntuali, se pure finanziariamente compatibili, sulla graduale detassazione di
retribuzioni, con particolare riferimento a quelle accessorie, e pensioni e
sullo stanziamento delle risorse per il rinnovo dei contratti pubblici.
“Diversamente, sostiene il segretario generale
Marco Paolo Nigi, i lavoratori
dipendenti e i pensionati saranno penalizzati, con l’aggravante che non verrebbe
sostenuta l’attuazione della Legge 15/2009 sulla Riforma della pubblica
amministrazione e del lavoro pubblico. In conclusione, ci aspettiamo dal Governo
un documento finanziario ‘trasparente’, equo e condiviso”.