Manovra finanziaria di ferragosto
La Confsal ha
dichiarato la mobilitazione ed ha diramato il seguente Comunicato Stampa:
Roma,
31 agosto. La
Confsal,
la quarta confederazione sindacale
italiana, ha dichiarato la mobilitazione e sta organizzando, con le federazioni
aderenti, iniziative di protesta contro la manovra bis di Ferragosto e a
sostegno delle proprie proposte a favore della crescita economica e
occupazionale e della stabilità della finanza pubblica. Queste proposte
erano state presentate al Governo nell’incontro di Palazzo Chigi del 4 agosto.
La confederazione autonoma individua gravi
iniquità e diffuse criticità sul testo del decreto governativo in vigore dal 13
agosto e sui “possibili” emendamenti governativi in materia di previdenza e
pubblico impiego. Chiede, pertanto, al Governo di
ritirare proposte insostenibili e
soggette a sicuro contenzioso, come quella sulla validità del riscatto degli
anni di studio universitari e del servizio militare.
La
Confsal, tra l’altro, evidenzia la mancata riforma fiscale, l’assenza di un
piano di lavoro di giovani e donne e soprattutto il “debole” contrasto
all’evasione e elusione fiscale, al lavoro sommerso e minorile e all’economia
irregolare. Riguardo all’economia
illegale, la Confsal rilancia la propria proposta della previsione di sanzioni
penali per una seria lotta all’evasione fiscale e contributiva.
Il segretario generale,
Marco Paolo Nigi, ha dichiarato:
“In queste ore siamo impegnati a livello
governativo e parlamentare sul fronte delle modifiche del decreto del 13 agosto.
Ci riserviamo di valutare il testo degli emendamenti definito dal Governo per le
conseguenti decisioni in merito ad ulteriori azioni sindacali”.
Nigi
ha concluso: “Il Governo e il Parlamento
cancellino le iniquità insostenibili sempre a danno dei lavoratori e dei
pensionati e abbiano il coraggio di trovare le risorse finanziarie con una vera
lotta all’evasione fiscale e contributiva e propongano in tempi brevi
un’organica ed equa riforma fiscale”.