Assemblea nazionale delle RSU della scuola

Oggi 11 settembre 2015 al Teatro Quirino di Roma si è svolta l'Assemblea nazionale delle RSU della scuola.

Nel corso dell'assemblea hanno preso la parola i segretari generali dei cinque sindacati rappresentativi che hanno ribadito, insieme, la continuità della lotta contro la legge 107, la cosiddetta "Buona scuola" e chiesto al governo di aprire subito la fase contrattuale dopo sei anni di blocco, mettendo le giuste risorse nella prossima Legge di stabilità.

Nel corso del suo intervento il segretario generale dello Snals-Confsal, Marco Paolo Nigi, è stato durissimo:
C’è da parte del governo un disegno vergognoso che non solo tradisce lo spirito della Costituzione ma viene anche meno alle funzioni specifiche dello Stato italiano. Tre sono queste funzioni: difesa, giustizia e scuola. Si tratta di funzioni per i cittadini e non di servizi per gli utenti – i quali, si sa, hanno sempre ragione. E’ gravissimo, quindi, che tutti possano valutare l’insegnante e dicano se sappia o no fare il proprio lavoro e ancora più grave che questa valutazione sia agganciata alla monetizzazione. E’ una questione morale oltre che sostanziale. Forse il governo ha fatto un po’ di confusione tra merito e produttività e tra istruzione e formazione che sono cose molto diverse”.

Nigi ha aggiunto: “Noi vogliamo una scuola autorevole, vogliamo la serietà degli studi e il riconoscimento, anche salariale, della dignità del nostro lavoro, vogliamo promuovere l’eccellenza. Non ci arrenderemo mai alla scuola che vogliono propinarci perché è una scuola che promuove la mediocrità”.

Oltre i cinque segretari generali è intervenuta anche la collega di Verona, Daniela Avanzi, assieme ad alcune altre RSU appartenenti alle varie sigle sindacali.

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