Il Consiglio di Stato, con sentenza n. 1973 del 16 aprile 2015, ha annullato il D.M. 235/14 nella parte in cui “non ha consentito agli originari ricorrenti, docenti in possesso del titolo abilitante di diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002, l’iscrizione nelle graduatorie permanenti, ora ad esaurimento”.
A seguito di questa sentenza tutti coloro che sono in possesso del diploma magistrale conseguito entro l'anno scolastico 2001/2002 e che non hanno aderito al precedente ricorso al Tar possono aderire al ricorso al Giudice del lavoro.
In particolare, possono partecipare al ricorso tutti coloro che hanno conseguito il diploma magistrale entro l'anno scolastico 2001/2002 ed intendano inserirsi nelle Graduatorie ad esaurimento.
Prima di proporre ricorso è necessario spedire un atto di diffida sia al Miur che all’ufficio scolastico della provincia in cui si chiede l’inserimento nelle Gae.
Dal momento che verrà chiesto non solo l’annullamento del recente decreto che ha disposto l’aggiornamento delle Gae per gli anni scolastici 2014/2017 (D.M. 235/14) ma anche l’accertamento del diritto del singolo ricorrente ad essere incluso nelle predette graduatorie, il ricorso sarà proposto dinanzi al giudice del lavoro territorialmente competente.
La quota di partecipazione al ricorso è di Euro 150,00 per gli iscritti allo Snals Confsal.
A tale somma andrà aggiunta la quota relativa al contributo unificato, il cui importo dipende dal numero dei partecipanti.
Lo Snals Confsal provinciale ha già organizzato lo scorso 7 maggio 2015 un incontro tra gli interessati e l’avvocato Stefano Caloi.
Dall'incontro è emerso che per aderire al ricorso occorre consegnare alla segreteria provinciale, la seguente documentazione:
All'atto della consegna del materiale gli interessati dovranno firmare ulteriori atti necessari al ricorso ed effettuare il pagamento della quota di partecipazione al ricorso.
Il termine ultimo per la raccolta delle adesioni è fissato al 20 maggio 2015.
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