il MIUR ha assegnato dei posti assegnati, su richiesta motivata dei Direttori Scolastici Regionali, in deroga al tetto dei 628.067 previsti dalla nota 19400 del 3 luglio 2015, relativa a: “a.s. 2015/2016 – Adeguamento degli organici di diritto del personale docente alle situazioni di fatto”.
Si tratta complessivamente di 4255 posti di personale docente suddivisi tra le varie regioni.
Regione | Posti aggiuntivi |
Abruzzo | 30 |
Basilicata | 28 |
Calabria | 260 |
Campania | 240 |
Emilia Romagna | 716 |
Friuli | 55 |
Lazio | 280 |
Liguria | 15 |
Lombardia | 755 |
Marche | 140 |
Molise | 23 |
Piemonte | 500 |
Puglia | 250 |
Sardegna | 0 |
Sicilia | 420 |
Toscana | 320 |
Umbria | 73 |
Veneto | 150 |
Totale Nazionale | 4.255 |
Come si può vedere il Veneto è penalizzato per l'n-esima volta. A fronte dei 400 posti richiesti, per la sopravvivenza del sistema Scuola Veneto, indispensabili ad assicurare il regolare avvio dell'anno scolastico 2015-2016 ne sono stati concessi solo 150.
In questo modo non si potranno attivare nuove sezioni di scuola dell'infanzia e nuovi tempi pieni; i Licei Musicali ed i corsi serali saranno a rischio collasso; non scompariranno né si ridurranno le classi numerose, dannose ma economiche; nessuna nuova risorsa a supporto dell'handicap e dei bisogni educativi dei nostri ragazzi.
Purtroppo per il Veneto continua la "difficoltà", ormai storica:
Si allega: