L’Invalsi, con una nota emanata questa mattina e inviata a tutte le scuole, ha comunicato la decisione dello slittamento delle prove per la scuola primaria già fissate per il 5 e 6 maggio (concomitanza dello sciopero generale unitario), al 6 e 7 maggio 2015. Lo SNALS-Confsal, conseguentemente, ha emanato il comunicato stampa che trascriviamo di seguito:
Roma, 27 apr.’15 - Lo SNALS-CONFSAL si riserva una puntuale valutazione di legittimità del rinvio delle prove Invalsi previste per il 5 maggio, giornata dello sciopero generale proclamato da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals-Confsal e Gilda Unams. (Non è questo un chiaro atteggiamento antisindacale?)
Il rinvio è un eclatante segnale della consapevolezza del Governo che, di fatto, la stragrande maggioranza delle scuole non sarà in grado di erogare alcun servizio in concomitanza con lo sciopero data la condivisione, da parte di tutti gli operatori scolastici, dell’iniziativa di lotta in atto.
Questa scelta dimostra la debolezza del Governo che deve decidersi ad emanare un provvedimento d’urgenza per il reclutamento e ad ascoltare le richieste dalla scuola reale.
Inoltre il Miur, in considerazione del fatto che molte scuole il 5 maggio potrebbero risultare chiuse per la partecipazione allo sciopero di tutto il personale in servizio, ha disposto che la funzione per la rilevazione del personale aderente allo sciopero sarà operativa sia il 5 maggio, che il giorno successivo, 6 maggio
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