Mozione finale del Consiglio Nazionale

Trascriviamo la mozione finale del Consiglio Nazionale approvata all’unanimità:

CONSIGLIO NAZIONALE
Siviglia, 22-23-24-25 Ottobre 2012
MOZIONE FINALE

Il Consiglio Nazionale dello SNALS-Confsal, riunitosi a Siviglia (Spagna) nei giorni 22-23-24-25 ottobre 2012, ascoltata la relazione del Segretario Generale, Marco Paolo Nigi, centrata sull’attuale situazione politica e sociale, sulla necessità di un significativo cambiamento nelle politiche complessive dell’Italia, in particolare nei settori strategici della scuola, della formazione, dell’Università, dell’Afam, della Ricerca e sulla capacità di pressione e di proposta dello SNALS-Confsal

l’approva.

Il Consiglio Nazionale apprezza il respiro strategico e le analisi presenti nella relazione del Segretario Generale, che ha posto in evidenza la necessità di avviare urgentemente un serio processo di riforma che investa tutti i campi della vita politica ed economica del nostro Paese e che parta dall’istruzione e dalla formazione, perché è su questo terreno che si gioca la competitività, la crescita, l’innovazione, la ricerca e la qualità dei prodotti e dei servizi. Ciò al fine di garantire nuovi e migliori posti di lavoro per l’occupabilità delle giovani generazioni.
Il Consiglio Nazionale condivide il giudizio fortemente negativo sulle misure adottate dal Governo che, pur conformandosi agli impegni presi in sede europea, sono esclusivamente indirizzate all’obiettivo del rigore dei conti pubblici ed hanno, perciò, trascurato le prospettive di crescita che pure devono essere presenti nei processi di allineamento alle politiche economiche e che, comunque, sono indicate nelle direttive comunitarie nel campo del progresso sociale, dello sviluppo e della formazione.
L’intervento del Governo è stato, in particolare, penalizzante per tutto il pubblico impiego, in linea di continuità con le politiche degli ultimi decenni, sia con le disposizioni contenute nella legge di revisione della spesa, senza peraltro avviare una vera riforma della pubblica amministrazione, sia con le misure contenute nel disegno di legge di stabilità.
Il Consiglio Nazionale condivide pienamente l’azione di contrasto alle decisioni governative e rilancia le proposte avanzate da tempo dalla Confederazione e dallo SNALS-Confsal per una nuova idea di ricostruzione e di funzionamento del Paese che deve vedere il corretto utilizzo delle risorse finanziarie, la valorizzazione delle risorse culturali, intellettuali e professionali, la lotta all’evasione e all’elusione contributiva, l’abbassamento della pressione fiscale, corrette e eque modalità di rientro del debito pubblico, costituite in primo luogo dalla lotta alla corruzione e ai costi impropri della politica.
Il Consiglio Nazionale, con riferimento ai settori dell’istruzione e della formazione, indica come prioritari gli interventi che riguardano:

Il Consiglio Nazionale, nel raccogliere il forte disagio della categoria, esprime il pieno apprezzamento per la continua e ferma pressione esercitata dallo SNALS-Confsal che ha indetto una serie di iniziative di lotta e lo sciopero, fissato per il prossimo 24 novembre.
All’obiettivo di indurre il Governo al rispetto degli impegni assunti con il decreto interministeriale del gennaio 2011 e con l’Intesa del 4 febbraio 2011, relativi alla corresponsione degli scatti di anzianità maturati dal personale docente e Ata, va aggiunta la denuncia dell’inaccettabile invasione di campo su materie contrattuali contenute nel disegno di legge di stabilità, con la previsione dell’innalzamento di sei ore dell’orario di insegnamento settimanale per tutti i docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Il Consiglio Nazionale considera le rivendicazioni poste a base dello sciopero, oltre che espressione di dura opposizione all’atteggiamento del Governo sul riconoscimento degli scatti di anzianità, anche una pressante richiesta a tutti i partiti affinché si impegnino in Parlamento a modificare la legge di stabilità e affinché mettano nei loro programmi elettorali, in vista delle elezioni politiche della prossima primavera, precise indicazioni su misure e finanziamenti destinati alle politiche della scuola, della formazione di tutti i livelli e del personale.
Il Consiglio Nazionale, inoltre, in relazione alla prospettiva delineata dal MIUR circa la riduzione di un anno del percorso scolastico, motivata dall’esigenza di un allineamento del nostro sistema scolastico con quello di alcuni dei principali paesi europei, ritiene che la riflessione sull’impianto e sulla durata dell’intero sistema educativo:

Il Consiglio Nazionale impegna, inoltre, la Segreteria Generale ad esperire ogni tentativo per ottenere dall’Amministrazione il ripristino di corrette relazioni sindacali, alla luce dell’Intesa sul lavoro pubblico sottoscritta lo scorso 10 maggio, e l’apertura di tavoli di confronto:

Il Consiglio Nazionale dà atto dell’impegno con cui la Segreteria Generale ha realizzato importanti occasioni per il confronto interno sui principali temi di politica sindacale e sullo sviluppo di servizi; nell’apprezzare la decisione di estendere la partecipazione alla Conferenza Organizzativa alle RSU, ai terminali associativi e ai dirigenti sindacali, raccomanda di assicurare periodicità a tali modalità di informazione e formazione.
Il Consiglio Nazionale raccoglie le sollecitazioni e i contributi emersi nel corso del dibattito che hanno espresso l’apprezzamento per la coerenza della linea politico-sindacale e la condivisione sulle azioni di protesta proclamate e sulla strategia organizzativa.
Ciò contribuisce a rafforzare la credibilità dello Snals-Confsal, come soggetto attivo nella rappresentanza dei lavoratori e come protagonista del progetto di costruzione di nuove basi politiche e sociali, per rendere l’Italia una nazione più democratica e più equa, aperta all’innovazione e alle giovani generazioni.


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