Trattenuta del 2,50% sullo stipendio

La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 223 del 11 ottobre 2012, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell’articolo 12, comma 10, del decreto legge n. 78/2010, nella parte in cui, pur sancendo per i dipendenti pubblici il passaggio dal T.F.S. al T.F.R., consentiva all'Amministrazione di continuare ad operare la ritenuta del 2,50% a carico del lavoratore.
Il Governo, con il decreto legge n. 185/2012, ha preso atto della decisione della Corte Costituzionale ma, per evidenti ragioni di cassa, anziché restituire ai lavoratori quanto indebitamente trattenuto, ha preferito seguire un'altra strada: abrogare nella sua interezza l'art. 12, comma 10 citato, disponendo il ritorno al previgente regime.
Ciò comporta il ripristino dell'originario sistema di liquidazione del trattamento di fine servizio (già buonuscita) senz'altro più vantaggioso.

Lo Snals Confsal ringrazia coloro che hanno aderito all’azine legale n. 61, che si ritiene sospesa per effetto della sentenza della Corte Costituzionale e del successivo Decreto Legge di modifica della norma.

Ovviamente, qualora le modalità applicative del decreto-legge risultino lesive degli interessi dei lavoratori, si procederà a tutte le iniziative di tutela del caso.


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