Avvio informativa definizione 0rganico di diritto personale docente

Si è svolto il primo incontro relativo alla definizione dell’organico di diritto del personale docente per il prossimo anno scolastico. L’incontro, come è facilmente immaginabile, è stato assolutamente interlocutorio e si è articolato sostanzialmente in due parti:
una prima collegata alla problematica della riconduzione degli insegnamenti della scuola secondaria di secondo grado alle vigenti classi di concorso; come già detto precedentemente la proposta di modifica di cui si era discusso negli anni scorsi è decaduta ed è in corso di ridefinizione una nuova ipotesi che deve ripercorrere ex novo l’iter procedurale necessario per arrivare ad essere un “regolamento” operativo (prima lettura da parte del Consiglio dei Ministri, pareri obbligatori degli organi istituzionali, .... per poi arrivare ad una seconda e definitiva approvazione). L’amministrazione ha evidenziato che il problema sarà affrontato, anche in relazione alle terze classi, sulla falsariga di quanto già fatto l’anno scorso per il biennio anche se, inevitabilmente, sarà più complesso stante la presenza di molte materie specialistiche e professionalizzanti, in particolare negli istituti tecnici e professionali nei quali vi è anche la novità delle opzioni di recente approvazione.
Su precisa richiesta della delegazione dello SNALS-CONFSAL è stata garantita la massima tutela del personale titolare ed è stato promesso di valutare la possibilità di introdurre il principio legato al riconoscimento delle aspettative del personale precario appartenente alle diverse classi di concorso, in relazione ai posti vacanti e disponibili;
una seconda relativa alla stesura della bozza di circolare in cui è stato garantito, come richiesto anche dal nostro sindacato, che, trattandosi di un anno ponte tra l’attuale definizione degli organici di diritto e di fatto ed il primo triennio, in cui si opererà con un organico triennale dell’autonomia per ciascuna istituzione scolastica e di un organico di rete (ovviamente sia per il personale docente che ATA), si opererà in continuità con quanto avvenuto per l’anno in corso, salvo le inevitabili modifiche legate alla prosecuzione dei percorsi al quarto anno della scuola primaria e al terzo anno degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado. E’ stato, altresì, precisato che, per la scuola, dell’infanzia si dovrà tener conto della sentenza della Corte Costituzionale che obbliga a non prevedere più la possibilità di inserimento dei bambini tra i due e i tre anni. Per quanto riguarda la ripartizione tra le regioni della consistenza complessiva degli organici si procederà alla ripartizione dei contingenti tenendo conto della scolarità.
La prossima riunione è stata ipotizzata per il pomeriggio di giovedì 15 c.m. e, in tale occasione, l’amministrazione dovrebbe formulare la prima ipotesi di bozza tenendo conto della discussione odierna. Si sono ipotizzate, altresì, “riunioni tecniche” per approfondire le tematiche relative all’attribuzione dei diversi insegnamenti alle classi di concorso.


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