Spending Review: Presentati gli emendamenti SNALS-CONFSAL al DL 95

Le valutazioni dello SNALS-CONFSAL in relazione alla Spending review e le azioni sindacali sono state chiaramente esposte con la ferma presa di posizione assunta dal nostro Segretario Generale riportata sull’ultimo numero di “Scuola-Snals” (n° 118).
La manovra delineata dal Decreto Legge 95 del 6 luglio 2012 è stata definita di “tagli per fare cassa” e “solo riduzione di spesa, nessuna qualità”.
Lo SNALS-CONFSAL, in totale condivisione e sinergia con la Confsal, ha affermato con forza che i lavoratori del pubblico impiego hanno già pagato prezzi altissimi sia come dipendenti con il blocco del contratto e con le altre pesanti e inique misure sul piano degli organici, sia come contribuenti per l’insostenibile pressione fiscale e come tutti i cittadini per l’aumento delle tariffe e la contrazione dei servizi pubblici e sociali.
La Confsal, che aveva già proclamato la “mobilitazione”, dopo l’approvazione del decreto legge, a nome di tutte le federazioni aderenti, ha dichiarato che proporrà emendamenti per modificare il decreto legge e, qualora non si ottengano concreti risultati, si passerà dalla mobilitazione a forti azioni di protesta.
Secondo la strategia richiamata, lo SNALS-CONFSAL ha messo a punto una serie di emendamenti, per il personale del comparto scuola, che mirano a tutelare la dignità del personale docente sia quello inidoneo all’insegnamento sia a quello tecnico pratico (appartenente alle classi di concorso C555 e C999 o in esubero nelle altre classi di concorso) garantendo loro una serie di opzioni a domanda, quali:


Analoghe iniziative emendative sono state assunte sia per il personale amministrativo del MIUR, sia per il settore universitario e della ricerca.
Ovviamente deve essere garantito che, per chi non potesse o volesse accettare nessuna delle ipotesi di cui sopra, deve essere prevista la possibilità di rifiutare la mobilità e di fruire di due anni di retribuzione all’80% e alla successiva risoluzione del rapporto di lavoro.
Qualora il percorso emendativo non produca i risultati auspicati, oltre alle preannunciate forti azioni di protesta lo SNALS-CONFSAL attiverà tutte le azioni giurisdizionali possibili.


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