Spending Rewiew: La CONFSAL denuncia la grave discriminazione

Marco Paolo Nigi: “Il governo, escludendo la 4° confederazione, ferisce la democrazia e il pluralismo sindacale”

Roma, 2 luglio. La Confsal, la quarta confederazione sindacale italiana, denuncia l’esclusione dal tavolo governo-parti sociali, convocato a Palazzo Chigi sulla spending review per domani, 3 luglio, malgrado abbia sottoscritto, con il governo e le altre istituzioni della Repubblica, l’Intesa del 10 maggio scorso sul pubblico impiego, riguardante anche la revisione della spesa pubblica.

La mancata convocazione non trova alcuna motivazione democratica e si configura come una grave discriminazione sindacale del governo Monti nei confronti di una confederazione che, secondo i dati certificati Aran, rappresenta il 15% dei lavoratori pubblici.

Il segretario generale, Marco Paolo Nigi, ha dichiarato: “Ancora una volta è stata inferta una profonda ferita alla democrazia e al pluralismo sindacale. Questo conferma quanto sia irrinunciabile una legge che regoli la rappresentatività sindacale e l’accesso alle relazioni industriali”.


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