Incontro al MIUR su tematiche diverse

  1. PERSONALE DOCENTE IN ESUBERO E RICONVERSIONE

Su questo tema ha relazionato il Direttore Generale del Personale della Scuola, Dott. Chiappetta, che ha comunicato che attualmente non vi sono risorse economiche effettivamente disponibili per l’effettuazione dei corsi di riconversione e riqualificazione e, quindi, che l’incontro odierno era di mero avvio dell’informazione. Ha fornito dati dettagliati delle situazioni di esubero provinciali distinte per ordini e gradi di scuola (posti e classi di concorso) e ha garantito la gratuità dei corsi per il personale interessato.
Per la scuola primaria non sarà effettuato alcun corso di riconversione dato che è certo il riassorbimento di tali situazioni a seguito del turn-over. Per i docenti di questo ordine di scuola sarà invece attivato il corso di formazione linguistica per conseguire l’idoneità all’insegnamento della lingua inglese al fine di avvicinare il raggiungimento dell’obbiettivo della formazione di un docente ogni due, garantendo in ogni classe un docente specializzato.
Per la scuola secondaria di primo grado le situazioni di esubero sono estremamente ridotte e riguardano principalmente la classe di concorso A032-Educazione Musicale. Anche per questo grado di scuola non è previsto a breve termine l’avvio di forme di riconversione/riqualificazione.
Per la scuola secondaria di secondo grado la situazione è complessa ed articolata e il Dott Chiappetta si è soffermato, in particolare, sulla situazione connessa alla tabella D e alle classi A075 e A076. Con riferimento a queste situazioni ha preannunciato l’avvio di processi di riconversione/riqualificazione.
In relazione ai citati ordini e gradi di scuola il Direttore ha poi trattato il delicatissimo tema del sostegno. Al riguardo ha comunicato che l’accesso a tali corsi sarà strettamente collegato all’appartenenza a situazioni di esubero e, comunque, nei limiti dello stesso.
Stante la prevedibile esiguità delle risorse che saranno disponibili per questi interventi, l’Amministrazione ha affermato che andranno individuate le priorità di intervento.
La delegazione dello SNALS-CONFSAL, nel suo intervento, ha tenuto a evidenziare, tra l’altro:



Nella replica conclusiva il Dott. Chiappetta ha condiviso, nel loro complesso, le osservazioni dello SNALS-CONFSAL e si è riservato di riconvocare il “tavolo” non appena avrà disponibilità e quantificazione effettiva delle risorse, anche al fine di individuare la graduazione e l’ordine di priorità degli interventi.


  1. PIANO DI DIMENSIONAMENTO DELLA RETE SCOLASTICA

Il Direttore Generale, Dott. Chiappetta, ha informato delle risultanze di un incontro tra il Ministro Prof. Profumo e gli assessori regionali competenti. In tale occasione le regioni hanno richiesto una gradualità, con attuazione pluriennale dell’intervento, e una proroga del termine fissato al 31 gennaio. Il Ministro non ha ritenuto possibile accedere a tale richiesta, da un lato per motivi di finanza pubblica, e, dall’altro perché ulteriori dilazioni del termine renderebbero impraticabile la gestione degli organici e delle operazioni connesse, nonchè il regolare inizio del prossimo anno scolastico.
L’Amministrazione si è riservata di attivare, come richiesto dalle OO.SS., ulteriori incontri dopo la scadenza del termine quando saranno acquisiti i dati effettivi del dimensionamento realizzato al sistema informativo; in tale occasione si daranno risposte definitive anche ai problemi della gestione delle istituzioni scolastiche eventualmente rimaste sottodimensionate, con particolare riferimento all’istanza sollevata dalla delegazione SNALS-CONFSAL di garantire comunque la presenza di DS e DSGA in tutte le istituzioni funzionanti.


  1. INFORMATIVA SULLE OPZIONI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI

Il Direttore Generale competente, Dott. Murano, e la Dott. Marini hanno informato dell’avvenuto passaggio con parere favorevole al provvedimento dalla Conferenza Stato-Regioni, ma è stato precisato che il provvedimento formale non è ancora pervenuto al MIUR e questo rallenta il completamento procedurale dell’iter.
I rappresentanti del MIUR hanno tenuto a sottolineare che:




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