Tavoli tecnici al MIUR

Si sono avviati i “tavoli tecnici” concordati nell’ultimo incontro col Ministro, prof. Profumo sui temi già comunicati e precisamente:

  1. relazioni sindacali;
  2. reclutamento e precariato;
  3. valutazione e potenziamento dell’autonomia scolastica.

La delegazione di parte pubblica era guidata dal Capo Dipartimento, Dott.sa Stellacci, dal Capo della Segreteria Tecnica del Ministro, Dott. Cosentino e dal Direttore Generale Dott. Chiappetta.
Trattandosi della prima riunione non si è, ovviamente, giunti ad alcuna conclusione, ma si è fatta una panoramica delle problematiche relative ai singoli punti, soffermandosi sugli aspetti più delicati e focalizzando i nodi da sciogliere. Per esigenze di tempo il 3° punto è stato rinviato ad una prossima riunione.
Sul punto 1. la delegazione dello SNALS-CONFSAL ha focalizzato il suo intervento su tre aspetti:


  1. validità delle relazioni sindacali come previste dal vigente CCNL anche in presenza della legge “Brunetta”.
    In tema di contrattazione d’istituto, come già affermato in diverse occasioni, ha ribadito che le materie di cui all’art. 6 del CCNL non rientrano tra quelle demandate dall’art. 34 del d.lgs. 150 al potere di definizione unilaterale degli organi di gestione e, quindi, non rientrano nelle esclusive competenze dirigenziali. L’attribuzione alla competenza del dirigente delle misure che vengono ad incidere sulla gestione del personale, non significa affatto che, in sede di contrattazione, non possano essere definiti criteri e/o parametri ai quali il dirigente deve far riferimento nell’adozione delle singole determinazioni. Ciò al fine di assicurare che, nell’ambito dell’amministrazione unitariamente apprezzata, il governo delle risorse umane venga espletato secondo principi di omogeneità e senza sperequazioni;
  2. in relazione al tema dei CCNI ha evidenziato l’inaccettabilità dei comportamenti censori di altri organismi, in primis la Funzione Pubblica, che tendono a ridurre e sminuire le prerogative sindacali;
  3. in relazione alle “informative” ha, inoltre, evidenziato, che a livello di alcune direzioni generali e/o dipartimenti del MIUR, non si effettua più tempestivamente tale adempimento sulle diverse problematiche, che spesso vengono portate a conoscenza delle OO.SS. quando sono già definite e alla vigilia della loro emanazione.

In conclusione, la delegazione dello SNALS-CONFSAL, oltre al superamento dei problemi legati alla tempestività delle informative sui provvedimenti dell’amministrazione, ha chiesto che il MIUR, ai massimi livelli, si faccia parte attiva presso la Funzione Pubblica per affiancare l’azione sindacale in atto, tesa ad ottenere il riconoscimento dell’atipicità e peculiarità del personale del comparto scuola rispetto alla legge “Brunetta”. I rappresentanti dell’amministrazione hanno sostanzialmente condiviso le richieste e si sono impegnati in relazione a tutti i tre aspetti sopra riportati.
Sul punto 2. i rappresentanti del MIUR hanno centrato la loro introduzione sulla necessità di procedere all’attivazione delle procedure atte a consentire di bandire nuovi concorsi ordinari e accennato ai diversi aspetti legati alla formazione, al reclutamento al conseguimento dell’abilitazione per chi ne è sprovvisto o e alla stabilizzazione del personale. Al riguardo è stato ribadito che l’amministrazione non ha ancora definito alcuna soluzione, ma sta studiando tutte le possibili vie percorribili per risolvere i diversi problemi e per dare risposte sia alle esigenze di funzionamento delle scuole che alle aspettative delle persone coinvolte nei vari aspetti.
La delegazione dello SNALS-CONFSAL ha sostenuto che il tema del reclutamento porta con se l’intreccio di una pluralità di problemi e la necessità di coniugare la tutela delle legittime aspettative sia di chi è inserito nelle graduatorie ad esaurimento sia di chi ha maturato consistenti anzianità di servizio con la necessità di offrire opportunità ai giovani di entrare nella scuola. Ovviamente le richieste e le argomentazioni hanno ricalcato le ben note posizioni del sindacato al riguardo.
Il punto 3. è stato rinviato ad una prossima riunione, fissata per il 3 maggio. In tale occasione i rappresentanti dell’amministrazione si sono impegnati a dare ulteriori informazioni sui temi trattati dopo gli opportuni e necessari contatti sia all’interno del MIUR che con gli altri ministeri coinvolti.


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