Ipotesi CCNI per attribuzione sede titolarità docenti inidonei

Il 12 aprile 2012, al MIUR, è stata sottoscritta l’”Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo concernente la mobilità del personale docente dichiarato permanentemente inidoneo, per motivi di salute, all’espletamento della funzione docente, ma idoneo ad altri compiti al fine della attribuzione della sede di titolarità nei profili professionali di assistente amministrativo e di assistente tecnico del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (A.T.A.) del comparto scuola per l’a.s. 2012/2013, sottoscritta nell’anno 2012 il giorno 12 del mese di aprile, in Roma, presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in sede di negoziazione integrativa a livello ministeriale”.
Con tale ipotesi di contratto le parti, avvalendosi della riapertura del confronto negoziale, prevista all’art. 1, punto 4, del CCNI 29/2/2012, per definire la mobilità del personale docente inidoneo che fa richiesta di transitare nei ruoli ATA, hanno disciplinato l’assegnazione della sede definitiva agli stessi prevedendo una integrazione all’art. 5, del CCNI 29/2/2012, relativo alla mobilità del personale docente, educativo ed ATA per l’a.s. 2012/2013.
L’assegnazione di sede definitiva ai docenti inidonei transitati nei ruoli ATA avverrà, ai sensi del comma 5 dell’Ipotesi di CCNI sottoscritta in data odierna, in base alle modalità e ai criteri previsti ai commi 1 e 2 del citato articolo 5, del CCNI 29/2/2012. Al personale al quale sia stata assegnata la sede definitiva ai sensi dell’art. 5, che non sia comunque soddisfatto della sede assegnata, è data la possibilità di partecipare ai movimenti a domanda, partecipando, in tal caso, alla seconda fase delle operazioni.
La Direzione Generale del Personale Scolastico del MIUR definirà termini e modalità per la presentazione delle domande e per l’attuazione di quanto previsto nei commi 5 e 6, dell’Ipotesi di CCNI, raccordando tali contenuti con quanto previsto nella O.M. 5 marzo 2012, n. 20, per il rimanente personale collocato fuori ruolo.
La delegazione dello SNALS Confsal ha chiesto all’Amministrazione, pur nelle more della eventuale procedura di verifica congiunta prevista dal D. Lgs. 150/2009 (ritenuta, a nostro parere, superflua, nel caso di specie), di procedere, comunque, all’emanazione delle disposizioni applicative al fine di consentire agli interessati di produrre, quanto prima, le domande per ottenere la sede definitiva, avvalendosi delle priorità previste dall’art. 5 del CCNI in argomento.
Si allega:


Torna all'inizio